Ibrahimovic non si smentisce mai: spunta fuori il clamoroso retroscena su Sanremo: “Ha insistito per farlo”.
Mai banale, spesso discusso e chiacchierato, certamente mai indifferente: di Zlatan Ibrahimovic in questi anni si è detto di tutto. Dalle incredibili gesta sul campo ai trionfi, sino alla personalità straripante e all’ego che spesso ha fatto discutere più dei suoi colpi da fuoriclasse. Ibra ha fatto sognare i tifosi di tutta Europa (ha giocato con le maglie di Milan, Inter, Juve, Psg, ma anche Manchester United e Ajax) e non solo (come dimenticare la sua parentesi in MLS?).
Lo svedese, anche a distanza di mesi dal suo ritiro dal calcio giocato, continua a far discutere. e parlare di sé, soprattutto ora che è tornato al Milan nelle vesti di consigliere. Gli aneddoti sulla vita e sulla carriera dello svedese si sono sprecati nel corso degli anni e continuano ad emergere. Uno, però, dà bene l’idea del tenore e del calibro del personaggio, tanto amato dai suoi tifosi tanto odiato e criticato dagli avversari. Nel bene o nel male, è impossibile restare indifferenti di fronte al carisma di Ibra.
In Italia con l’avvicinarsi del mese di Febbraio inizia a salire la febbre da Sanremo. Il festival è l’argomento più discusso, e si finisce con il parlare anche di chi, come Ibrahimovic, ne ha fatto parte. Nel 2021 lo svedese fu uno dei protagonisti del Festival, e in molti criticarono la decisione di accettare l’invito del conduttore Amadeus proprio mentre il Milan era nel pieno della lotta scudetto.
Non tutti però ricorderanno le circostanze particolari in cui Ibra arrivò al Teatro Ariston: l’ex attaccante era imbottigliato nel traffico dell’autostrada a poche ore dall’inizio della diretta, quando decise di scendere dal suo van e farsi accompagnare…in motorino.
Ibra infatti bloccò un incredulo motociclista, Franco, chiedendogli un passaggio sulla sua moto per arrivare in tempo al Festival. La bizzarra avventura del campione del Milan è stata poi raccontata dal fa, che ha svelato come Ibra abbia chiesto di guidare lui stesso (ma si è dovuto arrendere e accontentarsi del posto da passeggero) e che lo svedese abbia voluto coprure lui stesso le spese del viaggio “Ha insistito per pagare l’autostrada” ha raccontato.
L’attaccante svedese, insomma, a discapito dell’immagine da arrogante che spesso gli è stata dipinta in questi anni, si è rivelato un ottimo compagno di viaggio e “persona squisita”, come confermato dallo stesso Franco.