Se non conoscete la sigla YZF-R1 non potete definirvi dei veri appassionati di moto. Ecco cosa è emerso da un annuncio della casa di Iwata.
Vi sono modelli di moto che hanno un fascino unico. La Yamaha R1 è tra le moto stradali più iconiche di tutti i tempi. Questione di stile e di potenza, ma anche di uomini che hanno realizzato delle imprese epiche. In sella alla versione da corsa per la MotoGP Valentino Rossi ha vinto 4 riconoscimenti iridati. La sorella stradale ha rappresentato un desiderio incontrollabile per tutti i fan del Dottore.
Il primissimo modello venne lanciato all’EICMA di Milano il 15 settembre 1997 e fu immessa sul mercato nel 1998. Ai tempi era una moto spaziale con una potenza, privata di elettronica, per manici veri. La Yamaha con la R1 sfidò Suzuki GSX-R1000, Honda CBR 1000RR e Kawasaki Ninja ZX-10R. I duelli sul mercato dell’epoca si riflettevano anche in testa a testa in pista. Tra MotoGP e SBK la sfida tra le giapponesi era epocale. Serie dopo serie le qualità delle super sportive di Iwata continuò a crescere.
Nel 2006 fu realizzata una serie limitata di 500 esemplari, in omaggio ai 50 anni della casa di Iwata. Dotata di un quattro cilindri in linea DOHC da 998 cc, associato ad una trasmissione a sei velocità, divenne famosa per la colorazione gialla, bianca e nera usata ai tempi persino dai centauri della MotoGP per lo speciale anniversario. Valentino Rossi divenne l’Ambassador del brand giapponese. Jorge Lorenzo e Fabio Quartararo hanno continuano la tradizione, ma per tutti i fan della Yamaha è arrivata una notizia pessima.
Yamaha R1, si avvicina l’addio
“A partire dal 2025, la R1 sarà venduta esclusivamente per la guida su circuito in Europa”. L’annuncio dei rappresentati della casa di Iwata ha già fatto scendere una lacrimuccia agli appassionati.
Un cambio di rotta dopo una dichiarazione così forte sembra improbabile perché significherebbe un clamoroso passo indietro. Quindi siamo ai titoli di coda. L’ultima edizione modificata, in termini sospensivi e in alcuni elementi stilistici, garantirà le ultime emozioni ai fan. Date una occhiata all’ultima edizione dedicata al campione SBK, Jonathan Rea
La moto non sarà più venduta in Europa alla fine del 2024, ma dovrebbe arrivare a breve in un numero limitato di esemplari, oppure sarà commercializzabile solo ed esclusivamente in Nord America, dove le normative non pregiudicano o vietano la immissione sul mercato, come Europa e Giappone.
Preparatevi ad una speciale livrea di addio con alcuni spoiler o “winglet” in stile MotoGP, secondo gli esperti di Young Machine. L’erede R9 avrà tutt’altro sentiment e sarà basata su motore, telaio e ciclistica della MT-09, una tre cilindri da 120 CV di potenza e tanta elettronica.