Yamaha, tutto su questa nuova tecnologia: è il motore del futuro

Una moto con ben tre motori. È la pazza idea Yamaha che ci porta nel futuro, un’idea a dir poco rivoluzionaria.

L’evoluzione tecnologica procede a piccoli passi. Finché a vole, improvvisamente, fa un salto. Tutto cambia, e diventa difficile persino ricordare come stavano le cose prima. Oggi Yamaha ha fatto un annuncio che lascia a bocca aperta, cerchiamo di capire perché.

Yamaha tre motori
La rivoluzione Yamaha – nextmoto.it

Al centro dell’attenzione c’è un prototipo basato sullo scooter XMAX con tre motori. Non è uno scherzo né fantascienza: s tratta di un sistema ibrido chiamato SPHEV che combina un motore a benzina e due elettrici. Una soluzione che potrebbe rivoluzionare il mondo delle due ruote.

Come funziona il sistema tri-motore

L’idea sconvolge con la sua semplicità: Yamaha vuole prendere il meglio dei due mondi: l’autonomia del motore tradizionale e l’efficienza dell’elettrico. Consumare meno, senza rinunciare a nulla delle prestazioni: questo in sintesi è il progetto Yamaha, e si capisce subito che è un progetto fatto per ridisegnare il futuro.

Yamaha tre motori
Yamaha SPHEV entusiasma i social (X.com) nextmoto.it

Il dosaggio tra i motori è fatto grazie a una centralina elettronica: molto elettrico in città ma, quando la batteria si scarica o hai bisogno di più energia, entra in azione il motore a benzina. L’aspetto più interessante è che il motore termico non agisce sulla ruota, ma lavora insieme a uno dei motori elettrici per generare corrente. È come avere una piccola centrale elettrica sotto la sella.

Yamaha aveva già fatto qualche esperimento con l’ibrido. La FZ-X Hybrid, lanciata in Asia, usava un sistema più semplice. Qui si aspira al massimo, alla rivoluzione totale

La casa dei tre diapason non ha ancora detto quanto consuma o quanta potenza ha questo sistema. I numeri verranno col tempo e le proive su strada e al banco. Per ora è stata presentata l’idea e la domanda che tutti si fanno è una sola.

Dove potremmo vedere questa tecnologia in futuro? Un po’ ovunque. Potrebbe finire su scooter cittadini, moto da turismo e persino sportive. Immagina una supersportiva con la spinta immediata dell’elettrico e la grinta del benzina. O uno scooter che attraversa la città in silenzio e poi macina chilometri in autostrada senza problemi di autonomia.

Il tempo dirà se questa tecnologia è davvero il futuro delle due ruote o solo un esperimento interessante e molto promettente. Intanto, il prototipo SPHEV ci ricorda che nel mondo delle moto c’è ancora spazio per innovare.

Una cosa è certa: Yamaha non vuole restare a guardare mentre il mondo delle due ruote si trasforma. Lo vuole trasformare in prima persona.

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