Yamaha T-Max. Un modello di grande successo che non finisce veramente mai di stupire. Come in questo caso.
Il settore motociclistico è in continua espansione. Ci sono però alcuni marchi che sono praticamente impossibili da sostituire, per storia, tradizione e capacità di realizzazione. E, oltre alle aziende vere e proprie, esistono pure alcuni veicoli che reggono eccome il cambiamento dovuto all’evoluzione delle moto, del mercato e alle innovazioni varie.
Fra questi, c’è sicuramente la Yamaha T-Max, un’accoppiata vincente che sembra essere in grado costantemente di replicare i successi del passato. Che sono tanti, dal punto di vista delle vendite e delle produzioni.
Parliamo di un modello sicuramente molto discusso, anche in negativo, ma evidentemente i detrattori dello stesso non sono maggiori di chi lo apprezza. Per quest’ultimi, a proposito, cambiamenti in vista. Il T-Max, infatti pare aver pronto qualcosa di molto speciale e sicuramente diverso rispetto al passato.
Non un modello qualunque, nel bene e nel male
Yamaha T-Max, non un modello qualunque. Un veicolo lanciato dal noto costruttore nipponico nel 2001, cambiando per sempre il mondo delle due ruote. Si tratta infatti del primo veicolo a due ruote ad offrire le prestazioni di una motocicletta; ma con il pregio di abbinare comfort e praticità di uno scooter.
Un modello capace, negli anni, di farsi estremamente apprezzare in giro per il mondo da orde di migliaia di clienti, felicissimi ogni volta di accaparrarsene uno. Una curiosità; la lettera ‘T’ nel nome, contraddistingue lo scooter e identifica l’uso di un motore bicilindrico da 530 cm cubi, al quale è stato aggiunto un terzo pistone di bilanciamento contrapposto ai primi due.
Nel corso del tempo, il T-Max ha subito diverse modifiche estetiche e tecniche, che hanno contribuito molto a migliorare questo veicolo. Non sono mai mancate nemmeno le critiche; ma, considerando le vendite costanti che caratterizzano lo scooterone giapponese, non sembra interessare molto all’azienda. E probabilmente, nemmeno ai suoi clienti, felicissimi di acquistarlo e conseguentemente farne uso ogni volta che ne hanno la possibilità.
Yamaha T-Max, rivoluzione dello scooter: cosa sta accadendo
T-Max, squadra che vince non si cambia. Ma forse, non è proprio così. Yamaha sa benissimo che rimanere fermi sulle proprie idee, non è mai ottimale. Soprattutto in un mercato quale è quello motociclistico, sempre aperto a novità e innovazioni tecnologiche. Ed ecco che il costruttore nipponico corre ai ripari.
Almeno secondo il giornale inglese VisorDown, Yamaha avrebbe in mente due versioni ibride da presentare sul mercato forse già nel 2023. Una news legata ad una documentazione portata alla luce da un marchio giapponese ancora sconosciuto – ma presumibilmente trattasi di Yamaha – che contiene dati interessanti proprio sul T-Max.
I documenti conterrebbero le specifiche di due motori ibridi; un propulsore tradizionale collegato mediante albero a gomiti ad un motore secondario a batteria, mentre il secondo è un motore a combustione associato ad un propulsore elettrico.
Precisiamo che non si tratterebbe di una novità totale. Negli scorsi mesi, anche in Italia si vociferava di un T-Max ibrido. Vedremo se effettivamente il prossimo scooter targato Yamaha subirà una svolta green o rimarrà il solito tradizionale prodotto di successo.