La Yamaha lancia un modello pazzesco e con un motore che può davvero diventare un punto di riferimento nel settore.
Una delle nazioni che nel corso degli anni ha dimostrato di sapersi imporre come pochissime altre nel mondo delle moto è senza ombra di dubbio il Giappone. La terra del Sol Levante infatti ha saputo mettersi in evidenza con alcune delle realtà migliori e più blasonate al mondo, come lo si evince con il caso della Yamaha.
Siamo di fronte ormai a un marchio che non si sta limitando più solo alle moto, ma sta prendendo parte anche al Mondiale Formula E, assieme alla Lola. Un progetto davvero straordinario e che dimostra dunque come l’elettrico faccia parte in modo deciso del progetto della casa di Iwata.
Questo però può portare anche a un sensibile salto di qualità nel momento in cui si vira verso la produzione di moto di serie, con l’ibrido che non è una tipologia molto sfruttata di solito. Ecco allora come per ora si passa solo a un tentativo nel mercato asiatico, con la Yamaha che lancia un modello di piccola cilindrata che può davvero stravolgere il settore.
Avanza sempre di più il concetto di ibrido nel mondo dei motori e lo si evince anche con il caso della Yamaha FZ-X Hybrid. Questa tecnologia la Yamaha l’aveva sfruttata soprattutto per gli scooter, come Ray ZR e Fascino per l’India, ma ora è tempo di virare anche sulla produzione di questa tecnologia per le moto.
Il progetto di questa due ruote si basa su di un particolare sistema tecnologico che prende il nome di ISG, ovvero Integrated Starter Generator. Il motore che utilizza al proprio interno è un semplice monocilindrico da 149 di cilindrata, con questi che ha modo di erogare un massimo di 12,4 cavalli. Il sistema elettrica funziona soprattutto in determinati momenti, come per l’accensione e anche per l’avviamento, il che permette di dare una spinta aggiuntiva.
Essendo un sistema ibrido, questo permette così di fare in modo che vi sia un’erogazione lineare e continua di cavalli, permettendo così di perfezionare anche l’accelerazione. Molto bene anche lo sviluppo tecnologico, con questo che si basa su di un display TFT a colori, senza dimenticare poi un design di eccellente caratura. Ecco dunque come la Yamaha ha dimostrato di alzare ancora una volta l’asticella, non solo per le prestazioni, ma anche nell’ottica dell’ambiente.