La Yamaha spiazza tutti con una pazzesca collaborazione con Netflix e nessuno poteva davvero crederci prima di averla vista.
Sono sempre di più coloro che al giorno d’oggi hanno modo di vedere le migliori serie tv su Netflix, una piattaforma che è diventata tra le più utilizzate. I costi stanno indubbiamente crescendo in questi anni, con la Yamaha che ha capito il suo immenso potenziale, dando vita così a una splendida collaborazione.
In qualche modo inoltre si ha intenzione di portare avanti il grande lavoro che per anni è stato svolto in MotoGP, con la categoria di punta del motorsport che ha regalato grande successo alla casa di Iwata. Da qualche stagione le cose non stanno andando nel migliore dei modi, ecco perché si sta cercando di trovare delle soluzioni.
Non si tratta di certo di un problema di piloti, con Quartararo che è un campione del mondo rinomato e apprezzato. Ora però è tempo di ampliare gli orizzonti e per farlo servono delle grandi idee, proprio come quella che si è vista di recente con il legame con Netflix e una nuova moto che non si era mai vista prima.
La Yamaha ha deciso di legarsi con la serie tv, che si può guardare su Netflix, “Tokyo Override“, con questa che ha ipotizzato così la nascita di quella che sarebbe la moto del futuro. Il risultato è a dir poco sensazionale, visto come si sogna quella che potrebbe essere una nuova due ruote che apparirà solo tra 100 anni.
Ad aver dato lo spunto decisivo per dare forma a questa moto è stata l’Intelligenza Artificiale. Questo è un sistema che da tempo raccoglie non pochi consensi, anche se non mancano di certo coloro che vedono grossi problemi nella gestione futuro. Questa pazza moto è realizzata dal Creative Center di Yamaha, con i designer che hanno sviluppato con i dati 3D le registrazioni sonore che vi sono dal VMax e dalla YZF-R1.
Il concept di questa particolare moto ha preso il nome di Y/A, con questa che però diventerà una moto a tutti gli effetti. La sua presentazione ufficiale infatti è attesa al Motor Expo 2024 che si terrà in Thailandia. Naturalmente è solo un pensiero di quello che potrebbe essere il futuro delle moto, non è detto che sarà davvero così, ma indubbiamente questo modello ha tutte le carte in regola per poter diventare uno dei più rivoluzionari di sempre.