Ci sono motociclette così ambite dai collezionisti che quando arriva il momento dell’asta le offerte diventano altissime. Questo è uno di quei casi con un esemplare decisamente interessante che difficilmente vi capiterà ancora occasione di poter comprare: fatevi avanti.
Acquistare una moto da collezione non è sempre facilissimo, specie se non siete grandi esperti e non sapete esattamente dove andare a cercare. Nel caso di questo esemplare, raro quanto costoso, i collezionisti si stanno davvero facendo la guerra, guardate a che prezzo siamo già arrivati a pochi giorni dalla fine dell’asta.
La regina delle piste
Il mondo del motociclismo è bello perchè è vario: passiamo da veicoli decisamente modesti ma diffusissimi come la Vespa o l’Honda SuperCub giapponese che ancora oggi sono estremamente facili da comprare nuovi o usati arrivando a motociclette sportive dal prezzo leggendario come certi esemplari che abbiamo visto in passato che non hanno davvero paragoni in quanto a prezzo.
Quando si parla di motociclette Yamaha poi, i prezzi possono letteralmente schizzare alle stelle: la casa giapponese che produce quasi esclusivamente due ruote e che vanta ben dieci titoli complessivi vinti nella massima serie di motociclismo sportivo ha prodotto alcune moto sportive in configurazione civile che costano un’occhio della testa. Trovarle in buone condizioni e in un’asta pubblica è quasi impossibile.
Dalla pista alle strade
Una delle motociclette sportive più famose di Yamaha che ha affrontato l’impegnativa transizione dalle piste del Motomondiale – in cui è stata condotta dal pluricampione Kenny Roberts con tre titoli ottenuti in tutta la carriera – è quella che potete ammirare qui sopra in foto, un modello molto raro e soprattutto molto veloce per l’epoca in cui è uscito.
La Yamaha RD500 è stata presentata al Salone di Tokyo del 1983 incontrando subito l’approvazione dei più radicali fans della casa nipponica che non vedevano davvero l’ora di provarla…le cose non sono cambiate nemmeno a quasi quarant’anni dall’uscita del modello. sul mercato civile. L’utilizzo di un motore potenziato con il celebre Yamaha Power Valve System consentiva alla due tempi di pareggiare le prestazioni di una moto con motore a quattro tempi, un risultato eccezionale per l’epoca.
Costo proibitivo
Non solo la RD500 è stata ampiamente diffusa e lodata in tutto il mondo, ma in Giappone la Yamaha ha prodotto pure una versione ancora più impressionante della due ruote. Parliamo della Yamaha RVZ500R, ancora più leggera e scattante. Purtroppo per gli appassionati del tempo questa motocicletta è stata costruita soltanto per il mercato nipponico con i fans giapponesi che hanno voluto egoisticamente tenersela per loro.
La versione per il mercato domestico della RD500 è significativamente più leggera della moto standard grazie a componenti in acciaio superleggero che riducono la massa complessiva della motocicletta di oltre 9 chilogrammi: purtroppo, a ciò non corrisponde un enorme aumento della potenza dato che le leggi giapponesi limitarono a 64 cavalli la potenza massima erogabile dalla due ruote che monta anche un serbatoio per la benzina con capienza quasi doppia ed altre piccole migliorie generiche.
La RZV500R è stata esportata anche in Europa ed USA da alcuni facoltosi bikers che a volte si stancano di guidarla e la vendono all’asta, come è successo in questo caso. Un esemplare sta andando in vendita ad un prezzo folle su Catawiki pensate solo che a quasi dieci giorni dalla fine dell’asta il prezzo ha già raggiunto i 14.500 Euro e gli esperti prevedono che raddoppierà prima del termine massimo fissato. Mica male per una “vegliarda” che non corre da quasi mezzo secolo.