Finalmente arriva anche sul mercato italiano un modello molto atteso: la Yamaha R125 cambia aspetto ma resta un vero bolide
Stretto tra la scelta di scooter, normali o maxi, ormai sempre più adatti alla guida fuori città, modelli naked e pistaioli, c’è un segmento di moto in sofferenza. Parliamo delle 125, solo fino a qualche anno fa il sogno di molti motociclisti. Ma Yamaha R125 farà cambiare idea a tanti, perché ora è tornata ed è sempre più bella.
Il primo modello della serie risale al 2008 e fin dall’inizio aveva confermato il suo spirito sportivo anche perché la R iniziale nella sigla sta per Race. Un mezzo veloce e potente anche per ragazzi sotto i 18 anni, così è ancora oggi con la sua quarta generazione che strizza l’occhio ad un pubblico più vasto, che guarda alla strada e alla pista.
Così ci dobbiamo aspettare quindi da questa naturale evoluzione? Nulla di rivoluzionario: la linea è ancora quella decisa dalla Casa di Iwata fin dal principio, cioé coniugare più passioni insieme per avere un piacere di guida puro si ogni terreno.
Yamaha R125 rifà il look, il motore è la solita bomba che accontenta tutti
Le novità cominciano dalla parte estetica, con un frontale interamente ridisegnato. Ora troviamo un cupolino esteso che comprende la presa d’aria e i gruppi ottici con un inedito faro lenticolare a LED. Debutta un nuovo cruscotto TFT a colori da 5” che si connette allo smartphone, lo stesso che troviamo anche sulla consorella MT125.
Grazie all‘applicazione MyRide di Yamaha sulla R125 sarà possibile visualizzare le notifiche delle chiamate in arrivo e i messaggi. Inoltre tramite l’app il pilota potrà monitorare i parametri più importanti della moto e accedere anche ad altre informazioni tra cui lo stato della batteria dello smartphone. E ancora, in caso di problemi tecnici con la R125, il sistema avvisa direttamente il concessionario Yamaha o un qualsiasi altro contatto designato dal possessore della moto.
Il cuore pulsante della Yamaha R125 è ancora il motore monocilindrico raffreddato a liquido da 15 CV erogati a 10.000 giri/minuto con fasatura variabile VVA (Variable Valves Actuation). Consente di ottimizzare la spinta ai regimi più bassi senza perdere spunto quando arriviamo agli alti.
La nuova R125 è predisposta per montare il cambio elettronico ed è disponibile anche il Traction Control. Soluzioni decisamente più adatte alla guida extraurbana, oltre che tra i cordoli di una pista, che sono il vero ambiente di questo modello.
La R125 debutterà in Italia con due versioni simili da distinte. La Icon Blue è ispirata direttamente alla grafica della MotoGP M1 di Quartararo e Morbidelli. Ma anche la Tech Black, una tinta completamente nera con dettagli adesivi in azzurro. Il prezzo di lancio? Pari a 5.799 euro, franco concessionario.