La Yamaha vuole ampliare la propria gamma e il prossimo investimento è estremamente onerosa, anche se può essere la scelta vincente.
In Giappone sono moltissime le aziende motociclistiche di altissimo livello che hanno dato vita a dei miti assoluti per gli appassionati. In questa categoria di assoluta élite non può di certo mancare il nome della Yamaha, con quest’ultima che in Italia ha ottenuto grande successo anche grazie ai nomi con i quali si è legata.
La Yamaha infatti ha dimostrato come dei fenomeni del calibro di Giacomo Agostini e Valentino Rossi fossero in grado di mettere a tacere le dicerie sul fatto che i loro successi dipendevano solo da MV Agusta e Honda. Con la casa di Iwata i due hanno continuato a costruire un rapporto straordinario, con i loro successi che hanno elevato il blasone della casa nipponica.
Purtroppo al momento i risultati non sono per nulla positivi, con la Superbike che ha visto la Yamaha perdere Toprak Razgatlioglu, volato in direzione BMW, ma che vede l’arrivo di Jonathan Rea. In MotoGP invece accanto a Fabio Quartararo è arrivato lo spagnolo Rins, ma non c’è grandissima fiducia per le prestazioni future della due ruote.
Intanto però la casa nipponica dimostra di voler puntare moltissimo sul proprio sviluppo in sede di mercato. Di recente infatti, la Yamaha ha voluto portare avanti un investimento davvero pazzesco, con questo che permetterà così di poter dare vita a una collaborazione che potrà essere molto redditizia nel prossimo futuro.
Yamaha investe sugli scooter River: 20 milioni in India
Una delle nazioni che in questi anni sta dimostrando di poter meritare l’ingresso tra le grandi nazioni produttrici di motociclette di livello internazionale è l’India. Già da tempo queste aziende erano considerate di livello dagli appassionati, ma era difficile ammirarle fuori dai propri confini, considerando infatti come il mercato interno era già straordinariamente ampio.
Per questo motivo anche un colosso come la Yamaha ha capito le grandi potenzialità dell’India e delle nuove aziende che stanno nascendo, come avviene nel caso della start up della River. Quest’ultima ha deciso di inserirsi nel mercato internazionale per la produzione solo di scooter a impatto zero, una scelta che sembra pagare.
La Yamaha infatti dimostra di credere fortemente in questo progetto, infatti sono stati investiti ben 20 milioni di Dollari nel progetto, circa 18,5 milioni di Euro. River sta diventando un vero e proprio colosso a livello internazionale, visto come i suoi scooter a impatto zero siano sempre più richiesti e soprattutto sono tantissime ormai le aziende pronte a finanziare questa start up.
Ecco come mai la Yamaha è solo una delle ultime realtà di punta nel mondo dei motori ad aver deciso di dare fiducia alla River, infatti già in passato ci hanno pensato la Toyota Ventures, la Maniv Mobility, la Al Futtaim Group e la Lowercarbon Capital a finanziare il progetto. Complessivamente sono ben 70 i milioni di Dollari, circa 65 milioni di Euro, i soldi ricavati dalla startup. La River dimostra di produrre degli scooter a impatto zero e dalle buone prestazioni. Il picco di velocità che possono toccare questi scooter è di 90 km/h e l’autonomia è di 120 km, per questo tutti ci vogliono collaborare.