La casa giapponese ha deciso di allargare la gamma con un nuovo modello di scooter che già sta facendo faville all’estero e potrebbe essere vendutissimo anche in Europa.
Tra i modelli più ricercati del listino della Yamaha c’è il TMax. Uno scooter bicilindrico dell’azienda, nato nel 2001, dopo essere stato svelato alla stampa europea nel luglio 2000 in Italia. Ereditando il know-how acquisito nel segmento delle motociclette, i tecnici della casa di Iwata hanno rivoluzionato un genere. La lettera T identifica l’utilizzo di un motore bicilindrico da 499 cm³ al quale è stato aggiunto un terzo pistone di bilanciamento contrapposto ai primi 2.
Sin dal suo esordio in strada il TMax ha interessato gli italiani, grazie ad una guidabilità anche nei contesti extraurbani. Le diverse modifiche, sia estetiche che tecniche, hanno contribuito al suo perfezionamento, generazione dopo generazione. Non a caso è tra gli scooter più copiati dalla concorrenza asiatica. Lo scooterone Yamaha ha rappresentato la base di partenza anche del più piccolo NMax. Si tratta di uno dei mezzi più venduti in Indonesia dove circolano tantissimi ciclomotori di basse cilindrate sulle strade di tutti i giorni.
Yamaha, le caratteristiche del NMax
Yamaha Indonesia ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario con il lancio del NMax Turbo. Il turbocompressore sul vecchio NMax 155 si potrebbe chiamare boost, ovvero una spinta in più rispetto al motore originale, grazie ad una energia elettrica. Il sistema dai tecnici giapponesi è stato battezzato Yamaha Electric CVT (YECVT).
Il cuore dello scooter è il monocilindrico LC da 155 cc e 15 CV, ma grazie alla tecnologia YECVT sono stati toccati dei picchi più elevati. Vanta tre modalità selezionabili, E (Economia), S (Sport) e T (Turbo). Il sistema non assomiglia ad un turbocompressore tradizionale e ha un impatto diretto sulla trasmissione. Negli scooter classici la trasmissione è variabile, attraverso un variatore automatico e ad una frizione centrifuga. La trasmissione cambia, grazie a contrappesi che si muovono in base alla forza centrifuga quando il motore gira.
Lo scooter NMax Turbo presenta una trasmissione che varia grazie ad un motore elettrico che regola, costantemente, il rapporto di trasmissione in base alle letture dei sensori, accorciando o allungando lo sviluppo e avendo accelerazioni più vivaci o più calme, a seconda delle modalità selezionate. Quindi in caso di necessità si può viaggiare con performance migliori. Inoltre, vi sono anche modifiche estetiche che lo rendono ancor più moderno.