Molti hanno paura che la Yamaha possa lasciare la MotoGP in futuro e a parlare della questione ci ha pensato il boss della Scuderia.
Sembra davvero incredibile vedere come le case giapponesi in questa stagione sia letteralmente crollate. La Suzuki aveva deciso di abbandonare il tutto alla fine del 2022 e Honda e Yamaha sono rimaste sole con i loro problemi.
La Honda è quella che sta mostrando i maggiori problemi, ma non vi è dubbio alcuno sul fatto che le cose non stiano di certo andando meglio per la Yamaha. Fabio Quartararo è un campione del mondo e come tale dovrebbe aver modo di poter lottare per il titolo.
Il francese invece è ben lontano dalle prime posizioni e il suo talento sembra davvero essere sprecato. Per questo motivo c’è tanta voglia di capire quale sarà il suo futuro e soprattutto quello della Yamaha che non può di certo continuare su questa strada.
Il colosso giapponese ha bisogno di cambiare strade e lo deve fare il prima possibile, ma per farlo servirà una rivoluzione. Questo per molti potrebbe comportare anche il momentaneo addio dal mondo delle corse da parte del colosso nipponico.
Sarebbe un qualcosa di clamoroso, anche perché è stato da poco annunciato l’acquisto di Alex Rins al posto di Morbidelli. Proprio riguardo a questa tematica è stato intervistato il capo tecnico della Yamaha, ovvero Lin Jarvis. La situazione dal suo punto di vista in casa Yamaha non è assolutamente accettabile e tollerabile, ma per il futuro ci sono dei piani ben chiari.
“Non lasceremo la MotoGP”: Jarvis spazza via ogni dubbio
L’intervista fatta a Lin Jarvis è stata realizzata da motosan.es ed è stato chiaro fin da subito il senso di frustrazione in casa Yamaha. Dal suo punto di vista infatti a far crollare la potenza di Honda e Yamaha sia stata la Pandemia che ha comportato una serie di novità da parte dei Team europei.
Nonostante la situazione per Jarvis sia migliorata rispetto a soli sei mesi fa c’è ancora tantissimo da fare. Ciò che però è stato messo in chiaro è il fatto che in casa Yamaha non si è mai pensato di abbandonare il mondo della MotoGP.
“Non si è mai parlato all’interno dell’azienda di questa eventualità e il nostro obiettivo è quello di cambiare la rotta. Non abbiamo mai voluto essere presenti solo per fare numero, vogliamo sempre entrare a podio e vincere ed è inaccettabile la situazione attuale, ma non ci vogliono di certo ritirare”. Jarvis dunque toglie qualsiasi dubbio riguardo al futuro della Yamaha che punterà a essere rosea.
Secondo Jarvis il periodo più importante per la Yamaha sarà il 2027, anno in cui ci saranno dei sostanziali cambiamenti e a quanto pare la casa nipponica sta già lavorano per quella data. Ovviamente ciò non significa che saranno dimenticati gli anni tra il 2024 e il 2026, ma con la grande innovazione aerodinamica sarà importante resistere. La Yamaha è una delle più importanti case motociclistiche al mondo e merita di tornare a essere una moto dominante come era stato in passato.