La Yamaha Powa D10 è indubbiamente una delle moto più strane e curiose che si siano mai viste, con le caratteristiche che sono pazzesche.
Si sa che il Giappone è la terra nella quale si dà adito alla fantasia di poter galoppare sempre di più, in particolar modo perché c’è la possibilità di realizzare alcune imprese pazzesche. La Yamaha è sempre stata maestra nella produzione di incredibili modelli, ma forse la Powa D10 ha lasciato tutti senza fiato.
Per prima cosa va detto che questa Yamaha Powa D10 non si tratta di un modello che ha visto la luce nella terra del Sol Levante, bensì si tratta di un capolavoro svizzero. L’azienda in questione è la Moko/Powa Design e ha deciso di ispirarsi alla Yamaha FZ750.
Questo è un modello che la Yamaha ha prodotto nel 1985, anno nel quale si presentava con un motore 4 cilindri da 750 di cilindrata e con un cambio sequenziale a sei marce. In Italia è diventata una delle moto in assoluto più conosciuta grazie a Carlo Verdone.
Il noto comico romano infatti utilizzò proprio questa moto per poter girare il suo film “Troppo Forte”. Tra i momenti più spassosi vi è quando l’attore deve gareggiare con “Er Murena” ed è proprio questa Yamaha a essere in palio in caso di vittoria.
A pensare che il progetto della Yamaha Powa D10 potesse rivelarsi vincente è stato Hans Walther. L’obiettivo era quello di poter creare una moto molto piccola, ma che potesse essere potente e soprattutto in grado di poter tagliare l’aria.
La prima volta che venne presentata al grande pubblico fu in occasione dell’IFMA di Zurigo. Proprio in questa circostanza ebbe già modo di meritare il soprannome di “Whistler Bike”, ovvero “Moto da fischietto”.
In un primo tempo comunque questa moto non avrebbe dovuto essere messa sul mercato. Si trattava infatti di un modello che avrebbe dovuto essere esposto nei vari show bike. Come tutte le grandi idee però c’è chi non ha resistito al fascino di non provarla, per questo motivo c’è una versione che è stata utilizzata moltissimo.
Una di queste moto infatti fu portata in una concessionaria a Parigi. Al momento però la moto che si trovava in territorio francese ha potuto percorrere un totale di 4300 chilometri. Essendo una moto totalmente funzionante e perfetta per poter essere guidata in strada, dalla Francia si ha modo di poterla acquistare.
Per poterla ritirare si dovrà andare a St. Vincent de Tyrosse, con il costo complessivo che al momento è di 4358 Dollari. L’acquisto però non prevede la spedizione, dunque chiunque volesse acquistarla dovrà per forza recarsi in Francia.
Si tratta indubbiamente di una delle più incredibili motociclette che si siano mai viste, con il suo stile che la rende inconfondibile. Chissà che non possa essere questa la tipologia delle moto del futuro, con la Powa D10 che è partita dalla Svizzera e si è fatta conoscere in Francia, ma tutto è iniziato dal primo grande progetto della FZ750 della Yamaha.