La casa di Iwata non sta attraversando un bel momento sul piano dei risultati, ma ha voluto attribuire valore al suo centauro di punta.
Non tira una bell’aria, al momento, nei box della casa di Iwata. Sia in SBK che in MotoGP non sono arrivati risultati all’altezza della concorrenza. Due talenti spaventosi come Fabio Quartararo, nella classe regina del Motomondiale, e Jonathan Rea, in SBK, non sono bastati per evitare un crollo inevitabile. Sul piano tecnico la Ducati è anni luce avanti.
Sebbene i risultati nella scorsa annata erano risultati già molto negativi, Fabio ha deciso di rinnovare la sua fiducia nel progetto M1, rinnovando il contratto, e Rea ha scelto di lasciare la sua amata Kawasaki per sostituire Razgatlioglu sulla R1. I primi risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. Le colpe del britannico sono piuttosto relative. L’ex rider della Kawasaki ha scritto la storia di questo campionato vincendo sei titoli WSBK consecutivi dal 2015 al 2020, ma non può fare miracoli sulla Yamaha. Persino Quartararo è arrivato ad invidiare le moto della casa di Borgo Panigale.
La Ducati V4 Panigale si è subito dimostrata competitiva, anche nelle mani dei piloti delle squadre satelliti, come Petrucci e Iannone. Rea è stato comunque omaggiato con una edizione di R1 da sballo. E’ stata battezzata con il nome del campione e sarà venduta in edizione limitata. Si tratta di un bolide curato in ogni dettaglio che non sfuggirà dalla disponibilità dei collezionisti.
La moto vanta una serie di accessori da corsa top, tra cui un sistema di scarico Akrapovic, cerchi in alluminio forgiato Marchesini, ammortizzatori Ohlins TTX e kit di cartucce per forcella NIX, oltre ad aggiornamenti opzionali come pinze freno Brembo GP4RX e rotori da corsa T-Drive. Non a caso verrà prodotta in 65 unità, proprio come il numero di gara di Rea.
Non aspettatevi dei prezzi modici. Verrà lanciata a 29.995 sterline, ossia 35.146 euro. Il 2024 ha determinato anche l’ultimo anno in cui la Yamaha YZF-R1 sarà venduta come moto stradale in Europa.
Per questo motivo questo modello potrebbe essere una occasione irripetibile. Acquisirà ancora più valore in futuro. A partire dal model year 2025 la YZF-R1 sarà disponibile solo come moto da pista, proprio come a sorella minore YZF-R6. La fine di un’epoca. Anche per Rea, del resto, il ritiro non è più così lontano.