Yamaha lo ha fatto davvero: che ritorno in concessionario, era la più attesa dai nostalgici

Finalmente è finita l’attesa. Grande ritorno in concessionario. Così Yamaha accontenta i nostalgici di un modello storico.

Il lancio ufficiale avverrà il prossimo 9 ottobre, mentre per ammirarla da vicino bisognerà attendere l’EICMA di Rho Fiera quest’anno previsto nella settimana dal 5 al 10 novembre. Si tratta dell’ultimo gioiello partorito dalla Casa di Iwata destinata ad un pubblico perlopiù corsaiolo, non a caso è stata sviluppata anche grazie al contributo del  pilota SBK Andrea Locatelli e nel 2025 farà il suo debutto nel campionato Supersport.

Yamaha lo ha fatto davvero
Yamaha, che ritorno dal concessionario (Yamaha) – Nextmoto.it

Concepita sulla base della MT-09, come tale non è rivoluzionaria, ma ne rispetta l’essenza mantenendo intatto il telaio a doppio trave in alluminio e il forcellone. Uguale nell’architettura non prevede grossi voli pindarici nemmeno sul fronte motore; da quanto si apprende, infatti è stato mantenuto il tre cilindri CP3, ma con un aumento dei cavalli fino a 125.Dunque, un bel regalo da parte di Yamaha per i più nostalgici che potrebbe trovare una delle moto più amate di nuovo sul mercato in versione potenziata.

Yamaha in salsa corsaiola, con la R9 il costruttore giapponese accontenta i più temerari

L’annuncio dell’arrivo della nuova R9 è arrivato nel primo giorno di ottobre e ha subito scaldato il cuore dei patiti delle due ruote che cercano prestazione ed emozioni quando si mettono in sella e dal canto suo Yamaha non ha fatto nulla per tenere basse l’aspettative pubblicando sul proprio profilo Instagram un video che è tutto un programma. Già nei primissimi secondi a corredo di una gomma fumante appare la scritta “l’alba di una nuova era”.

Yamaha in salsa corsaiola
Con la R9 Yamaha accontenta i più temerari (Yamaha Instagram) – Nextmoto.it

Il produttore nipponico pensa il grande sia dal punto di vista del mercato, sia sotto il profilo delle competizioni derivate dalla serie dove la vecchia R1 verrà accantonata a favore di questa novità di cui si sa ancora pochissimo. Stando a voci di corridoio, le versioni in commercio dovrebbero essere due con un costo che dovrebbe oscillare tra i 15 e i 16mila euro. E’ chiaro dunque che, ricollegandoci a quanto detto all’inizio, il cliente di riferimento diventa qualcuno che non è interessato ad usare il veicolo per i brevi spostamenti quotidiani.

 

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Con la R9, l’azienda asiatica punta a colmare il vuoto lasciato dalla R6, ormai uscita dai listini e presente soltanto nelle varianti Race e GYTR non omologate per la normale circolazione stradale, ma dedicate solo alla pista.

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