La Yamaha lancia una nuova moto che sembra perfetta per la guida fuoristrada e per la comodità, tanto da battere la concorrenza.
Per un appassionato di moto, che non si accontenta di acquistare un ciclomotore o uno scooter qualsiasi per circolare in città, è sempre intrigante spulciare le varie proposte sul mercato, con l’intento di trovare un mezzo dalle prestazioni elevate, dalle caratteristiche originali e soprattutto dalla convenienza giusta in fatto di prezzo.
Sono tanti i marchi internazionali che fanno al caso di chi vuole una moto per esperienze aggiuntive, fuori dall’ordinario, quasi in ambito fuoristrada. I brand giapponesi contro quelli occidentali, una serie di top di gamma che metterebbero in crisi qualsiasi decisione sull’acquisto di una due ruote di tutto rispetto.
Secondo gli esperti, il 2025 potrebbe essere l’anno della Yamaha, almeno per quanto riguarda il segmento crossover. Infatti la casa giapponese celebra i dieci anni dell’uscita della prima Yamaha Tracer, evolutosi fino ad oggi come uno dei best seller del gruppo. Oggi è reperibile su tre livelli: base, GT e GT+. Proprio l’ultima tipologia potrebbe diventare, grazie alle recenti modifiche, la crossover dell’anno.
Yamaha Tracer GT+ si rinnova: sarà la crossover dell’anno
Cominciamo parlando delle conferme: la Yamaha Tracer 9 GT+ monta ancora il motore tre cilindri da 119 CV, un cuore rombante in grado di regalare divertimento e adrenalina. Presenti cinque modalità di guida, che adattano la moto alle preferenze del pilota, così come la trasmissione elettronica YMT che garantisce cambi marcia precisi e reattivi.
Il nuovo modello di Tracer 9 ha una filosofia da sport tourer, ma con look rinnovato e aerodinamica ben più consolidata. Il design frontale presenta fari Matrix e una linea più aggressiva. La struttura sarà più allungata, ma il telaio posteriore risulta più leggero, per un peso totale di 224 kg.
A colpire è il lato tecnologico della Tracer 9: display TFT da 7 pollici, Smart key e chiusura centralizzata delle borse, navigazione Garmin integrata, cambio elettronico bidirezionale di terza generazione, sospensioni semi-adattive (regolabili tramite app), sensori pressione pneumatici, plexiglass regolabile elettricamente e vano portaoggetti con presa USB.
Il cambio elettronico bidirezionale permette passaggi di marcia più rapidi, mentre la trasmissione a catena consente una guida dinamica e senza intoppi. Il motore CP3 consente accelerazioni brillanti e senza grosse vibrazioni, così come una certa stabilità sulle curve.
Il prezzo sembra alla portata di molti: si parte da 12.199 euro per la versione base della Tracer 9, per passare a 15.399 per la versione GT e sopra i 18.000 per la GT+. Costi giustificati per il valore della strumentazione e della tecnologia.