La naked definitiva appena prodotta da parte della Yamaha è pronta surclassare la concorrenza. I dati sul mercato sono strabilianti
L’azienda di Hamamatsu continua a stupire per gli esemplari che riesce a mettere in produzione. Il mercato dice che la naked definitiva appena ‘sfornata’ è in grado a mettere la concorrenza da una parte, per fare spazio a una Yamaha sempre più arrembante a livello di vendite.
Nel 2023 il settore delle moto ha toccato dei record di immatricolazioni in Italia a dir poco sconvolgenti, con dei dati che non si vedevano di questo tipo sin dal 2010. Fra i vari modelli apprezzati da parte dei centauri nostrani non ci possono che essere le varie motociclette create da parte della Yamaha, tra cui spiccano la Tracer 9, la Téneré 700, la Tracer 7, la MT-07 e la MT-09.
Quest’ultima è una naked definitiva che ha toccato le 1.572 immatricolazioni fra gennaio e dicembre, posizionandosi al numero 19 fra le motociclette maggiormente vendute nel nostro Paese. Numeri alla mano, quindi, sembra esser pronta a sbaragliare la concorrenza nel 2024, grazie a una cifra congrua a ciò che viene offerto e a delle migliorie che le sono state apportate nella versione che arriverà sul mercato il prossimo aprile.
La Yamaha MT-09 arriva alla sua quarta generazione nel 2024, con aggiornamenti sostanziali a livello tecnologico e di esperienza durante la guida, visto che è stata migliorata di netto. Lo step in avanti si è basato sull’impostazione di guida, ma anche su un tipo di strumentazione elettronica sempre più adatto ai centauri più esigenti. Il prodotto era già di per sé parecchio valido e i dati sul mercato stanno lì a testimoniarlo.
La hypernaked di Hamamatsu offrirà ai suoi acquirenti un nuovo faro anteriore con Led incluso all’interno di una cover nettamente progettata nuovamente. Il raggio di sterzata, in confronto al modello precedente, è maggiore e la posizione di guida è più libera e attiva. Questo è permesso dal serbatoio, proposto con delle forme totalmente nuove.
Inoltre, il manubrio è stato avvicinato al petto del motociclista, così da poter permettere un tipo di guida maggiormente sportiva. La sella del guidatore e quella del passeggero ora sono divise da un gradino. Anche la strumentazione tecnologica ha effettuato un grande passo in avanti, giacché il display da 3,5″ è stato sostituito da un Tft da 5″, capace di mostrare delle informazioni in maniera chiara e leggibile. Infine, durante la guida si può rimanere connessi e collegati allo smartphone tramite l’app MyRide.