Yamaha fa tremare BMW e Honda: torna l’iconico modello, parte la caccia in concessionario

Ancora una volta sono i marchi giapponesi a farla da padrone sul mercato. Yamaha ha preparato con cura il ritorno di questo bolide. 

Pochi brand possono vantare la clientela fidelizzata e la tradizione di Yamaha, una casa produttrice che sul mercato delle due ruote ha forse la migliore reputazione tra i tanti brand giapponesi che hanno il monopolio delle vendite sul settore. Il fiore all’occhiello della casa sono sicuramente le motociclette da enduro, prodotti che anche in Italia continuano a vendere benissimo.

Ritorno Yamaha modello storico
Yamaha si prepara al colpaccio – Nextmoto.it

Un modello su tutti però piace sempre ai clienti, a prescindere da allestimento, anno di produzione e soprattutto dalle rivali che gli altri brand provano a proporre sul mercato per arginare il suo strapotere. Si tratta della Yamaha Téneré, un modello introdotto nel 2016 che continua a macinare un meritato successo da anni anche grazie ad una politica lungimirante del marchio.

Il modello 700 infatti risulta una delle motociclette enduro più vendute sul mercato europeo grazie alla sua robustezza, agilità e versatilità e con tutta probabilità, sarà così anche il prossimo anno, dato che sta arrivando il nuovo modello. Il brand ha infatti immaginato un restyling per l’iconica motocicletta da off-road che tornerà a rinnovarsi nel 2025…

Una Téneré tutta nuova

Nel 2025 assisteremo ad un ritorno in grande stile della Yamaha Téneré 700, caratterizzato da alcuni cambiamenti importanti. Tanto per iniziare, la moto manterrà il tipico motore bicilindrico da 689 cc per 74 cavalli che ne ha decretato il successo. Invariati con tutta probabilità anche telaio e freni mentre sotto il profilo dell’elettronica cambierà un po’ tutto.

Yamaha moto ritorno
Yamaha, il ritorno della Teneré 700 (Yamaha Press Media) – Nextmoto.it

La due ruote vedrà un’elettronica totalmente rivista e, anche se vige il massimo riserbo, saranno aggiunti numerosi feature importanti che non ci sono sulla “vecchia” 700 tra cui probabilmente il controllo di trazione. Da non escludere poi un piccolo aumento di potenza dovuto alla decisione obbligata del brand di rivedere il motore per portarlo all’omologazione Euro 5+ necessaria per vedere in Unione Europea.

La moto infine avrà una piccola differenza estetica rispetto al modello precedente caratterizzata dal faro frontale, ri disegnato dai progettisti di Yamaha. Il prezzo dovrebbe rimanere sui 12mila euro ma, in ogni caso, avremo la possibilità di scoprire tutte queste novità al Salone di Milano di novembre, quando il modello – previsto per il 2025 – dovrebbe essere mostrato al pubblico per la prima volta.

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