Yamaha è capace di stupire guardando al suo passato ma viaggiando spedita verso il futuro. Questo modello lo conferma.
Yamaha non tradisce le attese e sposa a pieno la politica degli annunci seguita dai fatti. C’è una storia da onorare, ci sono bolidi su due ruote che hanno disegnato immagini indelebili del passato.
E il futuro, con la costruzione di nuovi progetti, non può non cominciare ripartendo attentamente dalla celebrazione dei modelli che hanno conquistato, in passato, consensi su consensi e che, oggi, possono rappresentare la base su cui realizzare nuovi gioielli.
C’è stato un evento lo scorso luglio, l’atteso Goodwood Festival of Speed, in Inghilterra, a cui Yamaha non poteva certo mancare. Ed è stato in questa occasione che appassionati e addetti ai lavori hanno potuto osservare da vicino una nuova sportiva su base MT-09/XSR900. Si tratta, come tutti si aspettano, del progetto prototipo XSR900 DB40, nato prima di tutto per celebrare i 40 anni dello storico telaio Deltabox.
Siamo, in poche parole, di fronte ad un prototipo che non lascia spazio a dubbi e che potrebbe aprire la strada a una serie di nuovi modelli sportivi costruiti con il concept del retrò. E’ quello che chiede la clientela, è la strada giusta da percorrere, è molto più di un omaggio al passato. E’ ripartire dalle proprie radici, dai propri successi, guardando anche avanti.
In vetta alla prestigiosa Goodwood Hill in ciascuno dei quattro giorni del festival, il prototipo Prototipo XSR900 DB40. ha rappresentato, per il fortunato pubblico, una miscela della ricca storia delle corse di Yamaha e della tecnologia moderna all’avanguardia in linea con il mantra Sport Heritage.
L’ex pilota della YZR500 Grand Prix Niall Mackenzie, che ha corso per la Marlboro Yamaha nel 1989 prima di altri tre anni sulle moto Yamaha nei primi anni novanta, è sceso in pista, come uomo immagine, sulla XSR900 DB40 Prototype.
Visto all’opera, emerge ulteriormente come questo modello evochi alcune delle motociclette più iconiche nella storia del marchio e lo combina con la più recente tecnologia di telai e motori ad alte prestazioni, rendendo omaggio alle moto da corsa che hanno plasmato il passato di Yamaha senza compromettere la modernità. L’effetto è davvero riuscito. Per molti, il desiderio di provarlo è già forte.