La Ducati Scrambler è una delle moto più belle che ci siano sul mercato, ma ci sono anche delle ottime alternative da cogliere al volo.
Uno dei marchi più prestigiosi al mondo è senza ombra di dubbio quello della Ducati, con la casa di Borgo Panigale che sta vivendo un periodo davvero d’oro nella propria storia. Il fatto di essere diventato il colosso in grado di dominare nel motorsport non fa altro che essere uno dei grandi vantaggi a livello di immagine della casa emiliana.
Questo permette di accrescere sempre di più l’interesse attorno alle moto come la Scrambler, con questa naked che si presenta da anni in varie versioni diverse. Una delle più affascinanti è senza dubbio la Icon, con questa che mostra una sella da soli 80 cm di altezza e un peso complessivo che è di 185 kg.
Il motore che monta è un bicilindrico da 803 di cilindrata, con questo che le permette così di erogare un massimo di 73 cavalli. Una moto di eccezionale caratura e che è l’ideale per muoversi in ogni strada, sia che questa sia asfaltata che dissestata, con la sua tenuta che è eccellente. La Ducati però ha anche un costo non accessibile a tutti, ecco perché servono delle alternative.
Yamaha e non solo: le alternative alla Ducati Scrambler
Una delle migliori moto che può essere presa in considerazione nel momento in cui si ha a che vuole una naked similare alla Scrambler è virare sulla Yamaha XSR900. Siamo di fronte a un modello monta un tricilindrico da 890 di cilindrata e che eroga ben 106 cavalli, il che la rende apprezzabile sia come tenuta che in fase di accelerazione.
Dal Giappone però non mancano di certo le alternative, con la Kawasaki che in questo campo risponde con la Z900RS. Un modello che parte da 13 mila Euro, con il motore che però è un vero portento. Si parla in questo caso di un eccellente quadricilindrico da 948 di cilindrata che eroga un massimo di 125 cavalli.
Niente male anche la Honda SCL500, anche se in questo caso cala sicuramente la potenza trattandosi di un bicilindrico da 471 e 46 cavalli. Ben diverso il caso della Suzuki SV650, con questa che conferma ancora una volta il bicilindrico con 645 di cilindrata, il che consente un’erogazione massima di 68,2 cavalli. Una serie di novità dal Giappone che fanno gola ai clienti e che mettono così in discussione anche un mito come la Scrambler.