Volvo si fa da sola gli ecoincentivi: sconti da record su tutta la gamma, che affare ora

Volvo sorprende il mercato con una mossa inaspettata: incentivi fatti in casa per spingere le vendite delle elettriche.

Il mercato dell’auto sta attraversando una fase delicata. Le vendite di elettriche stentano a decollare e il governo italiano ha già fatto sapere che nel 2025 non ci saranno incentivi statali. Una doccia fredda per chi sperava in un supporto per passare alla mobilità sostenibile. Ma proprio quando il cielo sembrava farsi più cupo, ecco spuntare un raggio di sole dalla Svezia.

Incentivi fai da te
Volvo incentivi fai da te nextmoto.it

Volvo ha deciso di fare da sé, lanciando una campagna di sconti che sa tanto di sfida al sistema. Come dire: se lo Stato non ci aiuta, ci pensiamo noi. Una mossa che ricorda i tempi d’oro dell’industria automobilistica, quando le case costruttrici osavano di più.

Un’offerta che fa girare la testa

Gli sconti messi sul piatto da Volvo fanno davvero impressione. Chi vuole portarsi a casa una EX30 in versione top di gamma – parliamo dei modelli Extended Range Ultra MY24, sia con motore singolo che doppio – può godere di un taglio secco di 6.000 euro sul prezzo di listino.

Incentivi fai da te
Volvo EX 30 (Volvo) nextmoto.it

Non male, vero? E per chi punta alle versioni Extended Range Core e Plus MY24, c’è comunque un risparmio di 3.000 euro. Cifre che fanno riflettere, soprattutto considerando che parliamo di un’auto che sta già facendo faville sul mercato italiano.

La EX30 non è un’auto qualunque. È un gioiellino tecnologico che si è già guadagnato il terzo posto nella classifica delle elettriche più vendute in Italia nel 2024. Davanti a lei solo i due modelli Tesla, che ormai sono una presenza fissa sul podio. Un risultato notevole per un’auto appena nata, pensata e costruita da zero come elettrica pura.

C’è però un piccolo particolare da non trascurare: il tempo stringe. Chi vuole approfittare di questi sconti deve muoversi in fretta, molto in fretta. L’offerta scade il 31 dicembre 2024, e non basta firmare il contratto entro quella data. L’auto deve essere anche immatricolata prima che scatti il nuovo anno. Insomma, serve un po’ di fortuna per trovare il modello giusto in pronta consegna.

La strategia di Volvo assomiglia a quella di un giocatore di poker che rilancia quando tutti si aspettano un fold. Rinunciare a una fetta di profitto oggi per conquistare una fetta più grande di mercato domani. Una scommessa coraggiosa, che dimostra

. E forse, guardando più in là, questa mossa potrebbe rivelarsi vincente. Perché il mercato italiano, prima o poi, dovrà fare i conti con la transizione verso la mobilità sostenibile. E quando quel momento arriverà, Volvo si troverà già in pole position.

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