Suzuki, Triumph e KTM si contendono ancora la paternità di questa gravidanza che dura da quasi due anni dopo che i test hanno accertato che l’entrata nel mercato motociclistico del gruppo Volkswagen – Audi non sarà per nome Ducati.
Il presidente Piech, fallito il fidanzamento con Borgo Panigale, ci aveva già provato con l’inseminazione artificiale per mano Audi intorno all’agosto 2008 aveva anche già trovato un nome: ST1, il cui acronimo sta per Sport Tourer 1 ma è stato un nulla di fatto anche quella volta.
È così quindi che, aspettandone la venuta alla luce, si inizia a sognare.
Numerosi sono i tentativi di capire a chi somiglierà il nuovo essere a due ruote: su MotorFreaks è apparsa l’opera del designer tedesco Nils Poschwatta che ne ha fatto il lontano cugino dell’Aprilia RSV4; autoexpress.co.uk ha invece proposto una nuda con il celeberrimo musetto da insetto tutto KTM; c’è chi vorrebbe fosse una supersportiva, chi una granturismo… a chi invece che sia maschio o femmina non importa, basta che nasca!
Il furor popolare in cima alla lista delle possibili paternità vuole comunque Suzuki, con la quale Wolfsburg ha stretto accordi per l’espatrio nei mercati orientali, e KTM data la già avviata collaborazione per la messa in pista della X-Bow, superbike a quattro ruote di dubbio gusto. Ultima in classifica l’inglese Triumph, che dall’alto del suo trono sta britannicamente a guardare.
In questa diatriba ci si chiede il perché di questa decisione. Curiosità? Follia? …Investimenti!
Nonostante la crisi (di cui è il caso che smettano di dirci sia finita!) la Volskwagen sembra non aver subito gravi cali economici, anzi per il 2010 pare siano previsti sensibili incrementi nelle vendite.
E allora coraggio a tutti quanti, prima o poi si metterà una bella firmetta sotto un miliardario contrattino.
E auguri e figli sani!
