Il pilota Aprilia MotoGP Vinales non nasconde le proprie ambizioni e in occasione di un evento benefico vuota il sacco.
Pur trovandosi in un contesto di festa, lo scorso weekend Maverick Vinales ha messo le cose in chiaro dettando uno ad uno i suoi obiettivi per la stagione. Attualmente settimo della generale della classe regina del motomondiale con 49 punti, contro i 94 di Pecco Bagnaia, lo spagnolo ha ammesso di puntare a qualcosa di più. Anzi, a molto di più.
Presente sul circuito di Misano dedicato a Marco Simoncelli in occasione della Aprilia All Stars, manifestazione dedicata alla raccolta fondi per l’Emilia Romagna alla quale hanno partecipato anche ex piloti tra cui Max Biaggi, il portacolori della Casa Noale ha dapprima manifestato vicinanza nei confronti delle popolazioni colpite dall’alluvione poi è tornato a soffermarsi sulla MotoGP facendo una promessa ai sostenitori del team italiano
Intervenuto ai microfoni di Sky Italia ha confessato di avere una gran voglia di battagliare per le posizioni che contano e incamerare risultati utili sia per la propria classifica, che per la squadra. “Personalmente mi sento molto bene e ho una fame incredibile“, ha detto con il sorriso sulle labbra.
Sembra dunque lontana la rabbia per l’incidente occorso a Le Mans, quando dopo uno scontro con caduta con Bagnaia, per poco non ci scappava la rissa tra i due. Il focus è ora al prossimo appuntamento in calendario, ovvero quello del Mugello fissato per domenica 11 giugno, dove il rider di Figueres si augura di fare il grande salto.
Vinales ha un grande sogno da realizzare
“A Le Mans siamo stati sfortunati, ma la sorte bisogna anche sapersela costruire spingendo al massimo“, ha proseguito Vinales. Dunque, nessuno spreco di energia in recriminazioni o rancori, in vista degli importanti obiettivi da raggiungere.
In cuor suo potrebbe pure esserci il pensiero e il sogno del ribaltone, sulla scia di quello messo in atto da Bagnaia proprio nel 2022 con la clamorosa rimonta ai danni di Fabio Quartararo, nonostante questi sembrasse imbattibile almeno all’inizio.
In barba a qualunque tipo di scaramanzia in stile calcistico, dove solo pronunciare un obiettivo da raggiungere fa scattare gli scongiuri, Vinales ha ribadito chiaro e tondo quale è il suo unico target. Quello del titolo. Il suo primo in MotoGP e anche per lo stesso costruttore italiano.
“Al Mondiale ci credo dal primo giorno e l’ho già detto ai ragazzi. Tuttavia è necessario cominciare a vincere delle corse“, ha poi chiosato pragmatico e consapevole di non poter fare voli pindarici. E come dargli torto. Se il campionato scorso era stato generoso in termini di podi conquistati, uno sola era sta la vittoria in un GP, quella a firma del compagno di box Espargarò in Argentina. Un digiuno che Maverick spera di interrompere a breve.
Quando sono stati disputati appena cinque fine settimana di gara, seppure composti da due manche l’uno, il #12 sa di avere tutto il tempo necessario poter invertire la tendenza che fino ad adesso ha premiato maggiormente la Ducati.
