Manovra pazzesca da parte del Governo, con la novità che porterà allo Stato un miliardo di Euro, ma cosa ne pensano i cittadini?
Le spese in questi ultimi anni si sono fatte sempre più onerose, tanto è vero che non mancano di certo i cittadini che hanno dovuto fare i conti con la crisi che sta colpendo ogni settore. Le auto e le moto inoltre stanno cercando di trovare una nuova sistemazione da un punto di vista della posizione di mercato, con le istituzioni che non stanno di certo aiutando.
La confusione purtroppo regna sovrana e non si riesce a capire di preciso quale dovrebbe essere la soluzione non solo migliore, ma anche quella che sarà imposta dall’UE. L’elettrico pare rappresentare il futuro, ma allo stesso tempo le sue quote di mercato continuano a essere ridotte al minimo.
Per quanto riguarda i classici carburanti stanno per arrivare però delle altre mazzate, come se non ce ne fossero state già abbastanza per i cittadini. A pagare saranno soprattutto coloro che hanno le vetture a gasolio, già ampiamente penalizzati da tutta una serie di iniziative e limitazioni, ma ora è tempo di dare il vita a un altro cambiamento che rischia di rinnovare tutto.
L’Unione Europea da un po’ di anni ha chiesto ai vari Stati di intervenire sulle accise sui carburanti, in modo tale da evitare delle discrepanze tra benzina e gasolio. Il diesel al momento infatti presenta delle condizioni che sono favorevoli rispetto alla benzina, con le sue accise che hanno un impatto di 0,6174 Euro al litro contro le 0,7284 della verde.
L’intenzione però è quella di arrivare a un punto d’incontro tra le varie accise, facendolo però in modo graduale entro il 2030. La benzina vedrà dunque un calo del prezzo, mentre crescerà quello del gasolio, con il valore complessivo che si andrà a stanziare sugli 0,673 Euro al litro. Stando ai calcoli che ha portato avanti UNEM, ovvero Unione Energia per la Mobilità, si calcola come lo Stato avrà modo di incassare in 5 anni una quota di circa 1,2 miliardi di Euro.
Davvero niente male, con questa riforma che sarà sicuramente di grande aiuto per le casse statali, ma allo stesso tempo anche deleteria per i cittadini. Si dovrà capire anche quale sarà la quota di auto a gasolio nei prossimi anni, considerando come stiano sparendo progressivamente e si sta andando verso un nuovo concetto di mobilità.