Dopo l’addio alla MotoGP, la vita di Jorge Lorenzo è cambiata, ma l’ex rivale e compagno di Valentino Rossi non abbandona i motori.
Alcuni periodi hanno segnato in maniera indimenticabile il MotoMondiale e non vi è davvero dubbio alcuno sul fatto che il nuovo Millennio per la MotoGP sia stato un momento d’oro. Uno dei piloti che ha regalato i migliori momenti in pista è sicuramente Jorge Lorenzo.
Lo spagnolo ha saputo vincere ben cinque titoli iridati, partendo da giovanissimo, quando a 19 anni diventò per la prima volta campione della Classe 250. Il bis giunse già l’anno seguente, ma è innegabile che fu la MotoGP il palcoscenico che lo ha reso un mito.
La Yamaha è la moto che gli ha dato modo di coronare il proprio grande sogno, ovvero diventare campione del mondo e ci è riuscito addirittura in ben tre occasioni diverse. Non ci sono dubbi che il Mondiale più esaltante e contestata sia stato quello del 2015, al termine di una pazza rivalità con il compagno di squadra Valentino Rossi.
Un dualismo interno che ha portato i due per un periodo a essere a tutti gli effetti separati in casa. Alla fine a vincere quel Mondiale fu lo spagnolo, con il campionissimo marchigiano che accusò ferocemente Marc Marquez di aver favorito il connazionale nel successo.
Scaramucce e polemiche che a ben 8 anni di distanza non si sono ancora placate. Lorenzo nel 2015 vinse il suo ultimo Mondiale, prima di vivere diverse stagioni in tono minore. Chiuse a podio, in classifica generale, solo nel 2016 con la terza piazza e poi disputò tre anonime stagioni tra Ducati e Honda prima di ritirarsi nel 2019, ma i motori non lo hanno abbandonato.
Jorge Lorenzo: tra Porsche e Dazn
Quando la propria passione diventa anche il proprio mestiere è praticamente impossibile trovarsi altre sistemazioni nel tempo. Ovviamente il suo punto di vista è sempre stato considerato molto importante per tutti quanti e dunque è Dazn Espana che lo ha messo sotto contratto.
Il suo ruolo è quello di opinionista e in questi anni ha spesso fatto discutere anche per alcune sue dichiarazioni molto avventate. Una di queste è una delle più recenti che spiega come secondo lui Marquez dovrebbe addirittura accettare anche una Ducati satellite pur di lasciare la Honda.
Gli appassionati però hanno avuto modo di vederlo ancora in pista in questi ultimi anni perché anche lui, come ha fatto Valentino Rossi, ha scelto le automobili. Se Vale si è messo in mostra nel GT World Challenge Europe, per Lorenzo l’avventura è iniziata nel Porsche Carrera Cup.
Nel 2022 ha guidato la Carrera del Team Q8 Hi-Perform, ma alla fine a vincere il campionato è stato il bresciano Quaresmini. Il ragazzo, insieme al suo Team Principal Mazzoleni, hanno spiegato ai microfoni di TuttoMotoriWeb, come la presenza di Lorenzo sia stato di grande aiuto a tutto il movimento e soprattutto lo spagnolo non sia mai comportato da primadonna. Lorenzo ama le corse e in Porsche sono ben contenti di lavorare con lui.