Vespa torna a far parlare di sé nel mondo dello sport internazionale, con alcuni modelli che sono stati realizzati per questa occasione.
Quando si parla di eccellenze italiane, soprattutto in ambito motoristico, non si può non parlare della Vespa. Lo scooter per eccellenza, un pezzo di storia e di tradizione nostrana, che ha fatto sognare milioni di cittadini italiani, anche grazie ad alcune apparizioni sul grande schermo cinematografico, come nell’iconico Vacanze Romane.
La moto realizzata da Piaggio è dunque un simbolo di grande rilievo. Forse un modello che di sportivo ha molto poco rispetto a tanti altri veicoli a due ruote, visto che la Vespa è più un sinonimo di maneggevolezza, stile e guida urbana. Ma finalmente, dopo tanti anni dalla sua creazione, lo scooterone entrerà di fatto nel mondo dello sport.
Il tutto riguarda i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025, un evento molto importante e di rilevanza internazionale. 1.500 atleti provenienti da 102 nazioni faranno parte di questa manifestazioni che si aprirà l’8 marzo all’Inalpi Arena nel capoluogo piemontese, che a proposito di sport invernali ha già ospitato le Olimpiadi nel 2006.
Prima dell’inizio della manifestazione sportiva invernale, a Milano si è tenuto il 6 marzo un evento esclusivo, con 200 ospiti selezionati, con tanto di asta di pezzi unici e rari creati proprio per celebrare gli Special Olympics. In questa occasione è stata protagonista la Vespa Primavera Elettrica, versione modernissima dello scooter.
Alcuni modelli di Vespa sono stati dipinti a mano da artisti molto importanti come Frank Gehry e Urs Fischer e la giovane italiana Ilaria “Ghinka” Bonanni, battuti all’asta a cifre molto alte per beneficienza. Tale asta è stata realizzata in collaborazione con Christie’s, la più grande casa d’aste al mondo.
Tra i primi fautori della manifestazione vi sono Giorgio Armani, Bank of America e ovviamente il brand Vespa stesso, che hanno scelto di supportare gli Special Olympics con questa iniziativa. Il CEO del gruppo Piaggio Michele Colaninno ha utilizzato parole chiare per descrivere le volontà del marchio: “Se qualcuno di noi ha la possibilità di fare qualcosa per promuovere la forza delle persone con bisogni speciali, ha il dovere di farlo”.