Celebrare questo importante traguardo non era semplice ma Piaggio lo ha fatto nel modo più bello che gli appassionati potessero immaginare: ecco tutta la storia.
Spesso dimentichiamo quanto alcuni prodotti del Made in Italy come la famosa Piaggio Vespa, ormai dal lontano 1948 un simbolo del nostro paese, abbiano fatto colpo su tutto il mondo. Anche molti vip hanno subito il fascino della mitica moto.
E mentre un’intera città festeggia un successo strabiliante, la casa italiana che ha prodotto lo scooter più famoso del mondo non può certo restare a guardare.
La Vespa festeggia lo scudetto del Napoli
Per i tifosi del Napoli potrebbe non essere una sorpresa ma perfino Diego Armando Maradona, per molti semplicemente il calciatore più forte di tutti i tempi, ha guidato una Piaggio Vespa.
Si tratta di un modello T5 che la casa italiana gli donò ai tempi della militanza nella squadra bianco-celeste che rappresenta il capoluogo campano e che proprio quest’anno, ha vinto il terzo scudetto che aspettava ormai da decenni.
Quale occasione migliore se non la tripletta di scudetti per tirare fuori dal museo in cui era esposta la motoretta e farle fare un bel bagno di folla per celebrare l’impresa? Ecco cosa ha deciso di fare il collezionista e tifoso di calcio Corrado Lopresto a cui appartiene la storica motoretta che è passata per le mani del più grande calciatore del mondo.
Viaggio in festa
L’idea dell’uomo è stata molto semplice: partire da Seregno dove si trova il museo che custodisce la motoretta ed arrivare fino a Napoli facendo tappa nelle principali città italiane incontrate lungo il percorso come Lodi, Fidenza, Piacenza, Firenze, Arezzo assieme agli altri ragazzi del Club Soci Vespa di Napoli che hanno festeggiato lo scudetto assieme a Lopresto ed al suo trofeo.
Intervistato dalla stampa, Corrado si è raccontato: “Me l’ha trovata un mio amico che mi aveva venduto anche la Fiat Panda di Agnelli. Non collezionavo Vespa ma quando ho saputo che era appartenuta a Maradona l’ho subito voluta!”, così l’uomo si è trovato davanti ed ha colto un’occasione unica.
Introdotta nel 1985, la T5 è ricordata come la prima Vespa a superare davvero il muro dei cento chilometri orari di velocità massima grazie al suo propulsore da centoventicinque cc di cilindrata: l’esemplare che il collezionista custodisce venne regalato al campione in occasione della vittoria del secondo mondiale portato a casa dall’Argentina nel 1986 in cui Diego fu grande protagonista.