Ci sono molti motivi legati alle sue prestazioni e al suo rispetto dell’ambiemnte per puntare sulla Vespa elettrica: ma ora ce n’è uno in più
Se nel mondo delle auto la svolta elettrica, almeno in Italia, non ha ancora preso piede anche perché i modelli costano molto, nel mondo delle due ruote non è così. Soprattutto nel mondo degli scooter la risposta è stata ottima e la Vespa Elettrica lo dimostra.
C’era il timore, quando è stata lanciata quattro anni fa, che i fan più affezionati alla tradizione non capissero fino in fondo il messaggio. Invece Piaggio ha lavorato alla grande senza stravolgere la tradizione e quindi la risposta è stata notevole.
Ancora di più da quando il governo ha deciso di incentivare con costanza gli acquisti puntando sugli Ecobonus. Vespa Elettrica si inserisce perfettamente in questa scia perché sposa l’amore per i temi ambientali con quello per un modello iconico che non è mai passato di moda. In più sono state adottate soluzioni tecnologiche molto interessanti perché la ricerca negli ultimi anni in questo settore ha fatto passi notevoli.
L’evoluzione della Vespa Elettrica ha portato nel giro di poco tempo dal suo lancio a introdurre anche il modello al top della gamma, la 70 km/h. Uno scooter che in modalità ECO e quindi con velocità limitata a 45 km/h assicura autonomia massima fino a 100 km, mentre in modalità Power è possibile viaggiare fino a 70 km.
Il cuore pulsante di Vespa Elettrica è un motore in grado di assicurare una potenza continua di 3,6 kW e una potenza di picco di 4 kW. Insieme alla coppia motrice pari a 200 Nm, permettono prestazioni superiori a quelle di un tradizionale scooter da 50 cc, in particolare nell’accelerazione e nello spunto in salita.
Merito della moderna batteria agli ioni di litio abbinata ad un efficiente sistema KERS per il recupero dell’energia cinetica che la ricarica nelle fasi di decelerazione. Ma sono anche facili le operazioni di ricarica: per la batteria agli ioni di litio basta il cavo piazzato nel vano sottosella e collegare la spina a una normalissima presa elettrica a muro.
In alternativa ad una delle colonnine di ricarica cittadine con un tempo di ricarica completa pari a 4 ore. La batteria garantisce una perfetta efficienza fino a 1000 cicli di ricarica completi e quindi una percorrenza variabile tra i 50.000 e i 70.000 km.
Vespa Elettrica è moderna anche per le sue connessioni possibili. Questo grazie a VESPA MIA, sistema multimediale che permette di collegare lo smartphone al veicolo e gestire così anche la strumentazione digitale con display TFT a colori di 4,3 pollici.
Nella parte centrale dello schermo sono presenti le informazioni principali, come autonomia residua in km e livello di carica della batteria (in percentuale), velocità, modalità di guida selezionata. Ai due lati invece gli indicatori di qualità della guida ecologica e del livello di energia utilizzata o recuperata durante la guida.
Il sistema permette inoltre di rispondere alle telefonate attraverso i tasti al manubrio. E si possono sfruttare i comandi vocali dello smartphone per effettuare chiamate o riprodurre musica, facendo partire una playlist. Ed è disponibile anche il supporto per smartphone, con pratico sistema di fissaggio allo specchio retrovisore.
E allora quanto costa la Vespa elettrica? Sfruttando gli Ecobonus statali può essere bloccata con un contributo statale pari al 40% del prezzo di listino del veicolo (Iva esclusa) con la rottamazione di un veicolo di tua proprietà o di un tuo familiare convivente da almeno 12 mesi, immatricolato in Italia di classe Euro 0, 1, 2, 3. In questo caso il prezzo è di poco superiore ai 4800 euro.
Con gli Ecobonus statali ma senza rottamazione, Vespa Elettrica può essere presa un contributo statale pari al 30% del prezzo di listino e quindi a partire da poco più di 5.400 euro.