Meglio tardi che mai.
Gli americani scoprono (o riscoprono) le due ruote di piccola e media cilindrata per gli spostamenti di lavoro o divertimento abbandonando, almeno per il momento, le tanto care automobili extra-large ed extra-consumi.
Complice la folle impezzata dei prezzi del carburante, salito vertiginosamente alle stesse, il pubblico americano sembra subire un nuovo fascino fatto di un moderno mix tra gusto retrò e rinnovata attenzione per l’ ecologia.
Ancora una volta, a titare sono il biglietto verde e l’ oro nero. Quando la pecunia scarseggia, occorre trovare un rimedio per continuare a muoversi nel grandi spazi americani senza dissanguarsi e spendere un occhio della testa in carburante.
Chiavi del Dodge 8000cc appese al chiodo, quindi, a favore di un bel cinquantino.
Se poi il cinquantino (e le sue varianti di maggior cilindrata) fa rima con Vespa, insieme agli americani sorride anche il gruppo Piaggio, che più italiano non si può.
Il gruppo di Pontedera celebre in tutto il mondo con i marchi Piaggio, Vespa e Aprilia, da gennaio ad agosto di quest’anno ha infatti consegnato una due ruote pisana a ben 18.894 clienti a stelle e strisce che hanno deciso di convertirsi a moto, scooter e motorini di varia misura e cilindrata.
In incremento sostanziale considerando che, nello stesso periodo dello scorso anno, i dealer statunitensi avevano venduto “appena” 10.435 pezzi.
Crescita, quindi, della quota di mercato del gruppo Piaggio che vale, attualmente ben il 27,3 % per il segmento degli scooter, mentre nel settore delle moto, l’ Aprilia si impone con un ottimo 2,6% della torta di mercato.