Un provvedimento ufficiale ha finalmente riconosciuto questa importante rivoluzione nel mondo dei trasporti a due ruote che vede come protagonista la Piaggio Vespa, nota motoretta italiana che continua a vendere e stupire anche a distanza di tanti anni.
Un’icona del nostro paese riconosciuta in tutto il mondo cambia davvero vita adesso che la legge italiana le consente di farlo. Ecco finalmente il provvedimento che consente a questo prodotto di circolare per le nostre strade, come già accadeva nel resto del mondo dopo tutto.
Una celebrità italiana
Conoscete la Piaggio Vespa? Se la risposta è no, probabilmente non siete sul sito sbagliato ma avete semplicemente vissuto sotto un sasso o su un altro pianeta per gli ultimi settanta e passa anni. Immessa per la prima volta sul mercato dopo la guerra nel 1946 la piccola due ruote italiana è diventata un simbolo indiscusso della mobilità intelligente ed economica ben fuori dai confini nazionali in cui è nata.
Pensare che la persona che l’ha ideata e ne ha favorito lo sviluppo sognava di costruire ben altro e non ha mai amato particolarmente la sua figliola prediletta…in ogni caso, se c’è un modello che si è adattato sempre senza difficoltà ai cambiamenti che hanno investito il mondo delle due ruote italiane negli ultimi anni, questa è proprio la motoretta di Piaggio.
Passare all’elettrico
Naturalmente, la sfida a cui Vespa è chiamata a rispondere in questo periodo è la transizione ecologica. Siamo pronti a scommettere che Piaggio stia già pensando ad un restyling completo meccanico ed estetico del modello più celebre che abbia mai prodotto ma nel frattempo, i kit che permettono di modificare il propulsore della motoretta per trasformarla in uno scooter elettrico non sono pochi.
Uno tra tutti ha dovuto aspettare molto più del dovuto per essere riconosciuto in Italia da chi di dovere ed essere venduto su larga scala come il suo ideatore sperava al momento della sua progettazione. Ecco che un cambio di legislazione unito ad una misura varata lo scorso anno hanno contribuito alla sua accettazione come prodotto omologato sul mercato.
Vespa silenziata
Circa cinque anni fa, anticipando decisamente molti dei prodotti analoghi, il Retrokit per convertire la Vespa ad elettrico è stato ideato da un ingegnoso riminese di nome Alex Leardini che però non ha potuto subito portare avanti il progetto come avrebbe voluto per un grave buco legislativo.
Per vedere riconosciuta ai centauri la possibilità di montare in un’officina autorizzata ed omologata un kit di conversione abbiamo dovuto attendere il Decreto 141 del 26 luglio 2022 nel quale viene finalmente accettata la conversione ad elettrico come operazione lecita e legale da effettuare su qualsiasi motoretta o motocicletta in vostro possesso.
Nonostante ciò comunque, Leardini ha dovuto aspettare ancora un paio di mesi per vedersi riconoscere la possibilità di esportare il suo prodotto nel resto del paese: da ottobre, il Retrokit, un prodotto facile da installare in officina con una spesa complessiva di 3.192 Euro totali che rende una Vespa silenziosa, ecologica e performante, viene infine riconosciuto come omologato dal Ministro dei Trasporti con tutto quello che ne consegue. Una rivoluzione interessante per i centauri che possiedono una vecchia motoretta di questo tipo.