Ci sono delle moto che possono valere veramente molto, pur essendo di vecchia data. Se ne possiedi una, meglio controllare.
Ci sono dei modelli che vengono sottoposti a determinati tipi di controllo qualità prima di essere scartati. Fra questi, ce ne sono alcuni che riescono ad avere un particolare interesse da parte dell’ACI e di alcune aziende motociclistiche. Grazie al supporto di determinati esperti, è possibile avere una valutazione su alcuni di essi. Oggi non è facile, però, trovare le liste che li segnalano, ma noi di NextMoto.it ne abbiamo trovata una.
A stenderla è stato lo storico Giorgio Sarti, riconosciuto internazionalmente nel settore motociclistico. Il suo lavoro è stato supportato da ACI Storico, che gli ha dato man forte a creare la Lista Salvaguardia degli archetipi in vendita dal 1990, fino al 2000. Le unità di con questa tiratura in circolazione sono più di 964 mila. Non è stato facile, quindi, il lavoro profuso dalla suddetta collaborazione.
La lista delle moto di valore
Il numero delle unità in circolazione è troppo elevato per catalogarlo tutto come di interesse e di rilevanza storica. Quindi, sono stati introdotti dei principi di classificazione che sono stati indicati nella Lista Salvaguardia e che andremo a scoprire. Si tratta di principi che sono seguiti anche dal comparto delle auto.
In tale contesto, sono state catalogate solamente le moto che hanno una cilindrata che superi i 250 centimetri cubi. Quindi, non ne fanno parte gli scooter, le moto da fuoristrada e da enduro. Ma non c’è da disperare, per chiunque possegga queste ultime e tre categorie. In effetti, la Commissione Tecnica dell’ACI Storico prenderà in esame successivamente tali mezzi di trasporto a due ruote.
I dettagli della lista
I modelli che sono stati presi in considerazione arrivano da ogni dove. In particolare, quindi, vengono accettati sia quelli italiani, sia quelli europei, con l’aggiunta di quelli statunitensi e giapponesi. Il lavoro è solamente all’inizio, però, dato che la Lista Salvaguardia moto verrà implementata successivamente.
A dare man forte a questo tipo di attività ci saranno anche i Soci Aci Storico e i più appassionati a tali tematiche. Chiunque, quindi, possegga una moto nel proprio garage che sia stata immatricolata dal 1990 al 2000 può sottoporre ad esame la stessa. La candidatura può essere inviata tramite mail, all’indirizzo clubacistorico@aci.it.
Verrà valutato ogni singolo caso, tramite una risposta, positiva o negativa, che perverrà al richiedente. Se l’esito sarà positivo, il Socio verrà avvisato tramite mail e, non appena verrà aggiornata la Lista di Salvaguardia, il modello apparirà automaticamente. Le agevolazioni in merito alla sezione storica dei veicoli sono parecchi, come la diminuzione del costo di assicurazione. Perché non provare, quindi, prima di rottamare il proprio mezzo a due ruote?
Potete consultare la Lista di Salvaguardia, cliccando su questo Link.