Retroscena incredibile in MotoGP: Valentino Rossi è pronto per riallacciare i rapporti con il suo vecchio amore, i tifosi sognano
Tutte le grandi Case che parteciperanno al Mondiale di MotoGP, la via l’ultimo weekend di marzo, avranno in posta almeno 4 moto. Tutte tranne una, perché Yamaha dopo aver peerso il legame con il Team RNF è rimasta a piedi e così Valentino Rossi torna di moda.
In una carriera lunga 26 anni, Vale ha potuto correre con marchi e moto diverse: l’esordio con l’Aprilia tra 125 e 250, poi l’arrivo in 500 con Honda, il passaggio alla Yamaha, i due anni con Ducati e di nuovo la casa del Diapason sino al giorno del ritiro.
Pagine bellissime scritte insieme, quattro titoli mondiali nella classe regina e un altro paio sfiorati, è stata una storia leggendaria per entrambi. Da quando però Rossi ha staccato la spina con il Motomondiale anche le loro strade si sono divise, perché per il team VR46, che dal 2022 è sponsorizzato Mooney, ha scelto Ducati. Un modo per riallacciare con la Casa bolognese che invece in carriera per lui ha rappresentato una pagina amara.
Valentino Rossi torna in Yamaha, il corteggiamento sta durando da tempo
Il presente della squadra quindi è con le Desmosedici di Borgo Panigale ma sarà così anche il futuro? Il contratto tra le due parti al momento è blindato fino al 2024 e quindi ancora per due stagioni il team correrà con le Rosse italiane. Poi arriverà il momento di rinnovare o meno ed è lì che si farà avanti Yamaha.
In fondo otto Ducati in griglia fanno bene solo al costruttore italiano ma sono viste male sia dagli avversari che da Dorna. Già negli ultimi mesi del 2022 la Casa giapponese ha fatto pressione per trovare un nuovo cliente, un team satellite al quale appoggiarsi dopo la decisione dalla squadra guidata da Razali di puntare su Aprilia.
Così almeno per quest’anno ci saranno due sole YZR-M1 al via, quelle di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Ma il team VR46 di Valentino Rossi, che nel 2023 sarà ancora sponsorizzato Mooney, si sta già guardando attorno e ci sono spiragli per riallacciare i rapporti.
In fondo per gli allenamenti al Ranch di Tavullia i piloti che fanno parte del gruppo di Valentino utilizzano le Yamaha e c’è ancora in corso un contratto per la vendita del merchandising legato al Dottore. Al momento quindi abbandonare la Demosedici GP sarebbe impossibile a livello contrattuale ma anche illogico visto che è la moto migliore.
Yamaha e Valentino Rossi ancora insieme? Arriva la risposta ufficiale di Alessio Salucci
Dal 2025 però si apriranno finestre nuove e molti sono pronti a scommettere che il matrimonio si farà. Lin Jarvis, il direttore sportivo del marchio giapponese, più volte si è esposto anche in pubblico e l’impressione è che sarà ascoltato.
L’ultima conferma è arrivata durante la presentazione ufficiale del Mooney VR46 Racing. Alessio ‘Uccio’ Salucci, braccio destro di Valentino Rossi da una vita, ha affrontaro direttamente l’argomento. “Per noi è un grande onore che Yamaha stia spingendo per averci – ha detto come riporta Crash-Net – ma abbiamo un contratto con la Ducati fino alla fine del 2024 e lo rispetteremo. Per il futuro, chissà. Vogliamo avere una moto competitiva e se Yamaha,dopo il 2024 lo sarà, saremo aperti a parlarne”.
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Intanto la squadra riparte da Marco Bezzecchi e Luca Marini che hanno fatto benissimo insieme lo scorso anno. Il primo è salito una volta sul podio e ha cinto anche il premio come rookie dell’anno in MotoGP, il fratello di Rossi ha chiuso due volte quarto. Ora entrambi vogliono alzare l’astivella e lottare stabilmente per le prime 5-6 posizioni in gara. E i test di Sepang hanno confermato che è possibile.