Valentino Rossi ha sempre amato l’adrenalina che si prova in gara, proprio per questo è pronto a un’altra sfida. Chi lo ha amato in tutta la sua carriera non vede l’ora.
La determinazione e il non arrendersi di fronte alle difficoltà sono state sempre caratteristiche distintive della carriera di Valentino Rossi. E sono state proprio queste a permettergli di entrare nel cuore dei tifosi di tutte le età. Anzi, nemmeno negli ultimi anni in cui non riusciva spesso a reggere il ritmo degli avversari, il pesarese ha fatto il possibile per tirare fuori il meglio dalla sua moto, come deve fare uno che ha collezionato ben otto titoli in carriera.
Confessare di avere paura all’idea di appendere il casco al chiodo, come aveva fatto prima che questo accadesse, lo ha reso, se possibile, ancora più “normale” agli occhi di tutti. Del resto, molti di noi hanno paura quando si trovano ad affrontare un cambiamento importante e a porre fine a una routine ormai consolidata.
Stare a lungo fermi quando si è girato il mondo per vent’anni per le gare e la velocità era una costante non è sempre semplice. Un concetto che si addice appieno a Valentino Rossi, che da quando ha appeso il casco al chiodo è stato davvero per poco inoperoso.
Ora, però, il “Dottore” non corre più su una due ruote, ma si è dato alle Auto, ma sempre con lo stesso spirito combattivo che ha caratterizzato la sua lunga esperienza nel Motomondiale. Avere conquistato otto titoli non sembra bastare per lui, intenzionato a togliersi altre soddisfazioni, anche se in una veste diversa rispetto a quella che gli ha permesso di entrare nel cuore di milioni di tifosi. E ora sembra avere già ben chiaro nella mente un obiettivo importante che vorrebbe raggiungere.
Valentino Rossi pronto per una grande sfida
Nel corso di questo weekend Valentino è stato impegnato a Monza per il GT World Challenge Europe, dove in tanti sono accorsi per vederlo da vicino, nonostante siano trascorsi ormai due anni dall’addio alla MotoGP. E questo non può che fargli piacere, come ha ammesso candidamente.
“I risultati ottenuti nella mia carriera mi aiutano a non sentire la malinconia – ha detto a La Stampa -. A volte quando guardi i GP in Tv vorrei essere lì, poi penso che il mio l’ho fatto. Ora tocca agli altri. La gente mi chiede ancora quando tornerò a correre in moto. Io, però, dico loro che ho quasi 50 anni e loro ci rimangono male. Per questo dico che lo farò il prossimo anno”.
Rossi ha però un obiettivo in mente che vorrebbe raggiungere: correre la 24 Ore di Le Mans. “È una bella sfida, il team WRT per cui corro mi ricorda una squadra di MotoGP e Bmw crede nel mio progetto – ha detto ancora -. Dobbiamo solo decidere il quando e il dove per il mio prossimo test con l’hypercar. Bisogna solo capire dove potrò arrivare” – ha concluso.
