Valentino Rossi tutto confermato: ora non c’è più alcun dubbio

23Anche se è fuori dal giro del Motomondiale, tutti cercano Valentino Rossi e lui non si tira indietro: ora ha preso una decisione ufficiale

Nello sport gli unici dati oggettivi sono i numeri e quelli della MotoGP fotografano chiaramente quella che è la situazione attuale. La Ducati resta ancora la moto da battere e Valentino Rossi gongola perché si sta prendendo una rivincita.

Valentino Rossi, la decisione è ufficiale
Valentino Rossi, ora c’è la conferma (Ansa) – NextMoto.it

Quando il ‘Dottore’ aveva firmato da pilota per la Casa bolognese sembrava un sogno che si stava realizzando, per tutti. Il più forte pilota italiano di sempre, Giacomo Agostini permettendo, in sella a quella che al momento era l’unica moto italiana in pista nella MotoGP. Non è andata bene per mille motivi e la storia è durata solo due anni tra il 2011 e il 2012, ma il legame è rimasto.

Così, quando da leader del Team VR46 ha deciso di approdare in MotoGP e c’è stata la possibilità di diventare un team satellite di Borgo Panigale, Valentino non ci ha pensato molto. Nel 2021 ha firmato un contratto triennale e i fatti gli stanno dando ragione. Già lo scorso anni Luca Marini e Marco Bezzecchi erano andati forte, con un podio del romagnolo e tanti piazzamenti.

A Termas de Rio Hondo, in Argentina due settimane fa, è arrivata anche la prima vittoria che ha fatto contenti tutti, anche quelli della Ducati Factory perché comunque la Desmosedici ha dimostrato la sua superiorità.

Valentino Rossi ha deciso: la scelta per il futuro ormai è fatta

Da tempo però si moltiplicano le voci sul futuro perché, dopo il passaggio del Team RNF guidato da Razlan Razali dalla Yamaha alla Aprilia, la Casa nipponica è stata messa spalle al muro. Di fatto è rimasta l’unica nel Motomondiale a non avere un team satellite perché Ducati, Aprilia, KTM e Honda ne hanno almeno uno.

Valentino Rossi, l'annuncio sul Team VR46
Bezzecchi, prima vittoria in MotoGP con il team VR46 (Ansa) – NextMoto.it

Non è solo un problema di più moto uguali, ma anche di sviluppo. Con i team satellite si possono provare soluzioni diverse rispetto a quelli ufficiali e si crea una sinergia che durante la stagione torna molto utile a tutti. Ecco perché Yamaha in vista del prossimo campionato sta già sondando in terreno per trovare una soluzione.

Il primo a cui Lin Jarvis, gran capo in pista della Casa nipponica, ha bussato è stato Valentino Rossi per il lunghissimo rapporto professionale di amicizia che li lega. Il progetto è allettante, la proposta concreta ma adesso è arrivata anche la risposta.

Il team Mooney VR46 diventerà Yamaha dalla prossima stagione o addirittura potrà essere a tutti gli effetti una squadra ufficiale? Valentino a SportWeek ha spiegato che quest’ultima soluzione è praticamente impossibile. Vale e i suoi rispetteranno l’accordo con Ducati ma nelle prossime stagioni potrebbe esserci qualche novità: “Nel futuro vedremo – ha dichiarato Valentino – Con la Yamaha sarebbe bello, però bisogna vedere la competitività delle moto. Noi vogliamo andare alle gare sperando di finire davanti”.

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