Il team VR46 di Valentino Rossi partecipa alla seconda stagione in MotoGP. Obiettivo ambizioso per Luca Marini e Marco Bezzecchi.
A Milano si è tenuta la presentazione del Mooney VR46 Racing Team, alla seconda stagione in classe regina. Luca Marini e Marco Bezzecchi avranno a disposizione la Ducati Desmosedici GP22 con gli ultimi aggiornamenti dello scorso anno, la stessa identica moto con cui Pecco Bagnaia ha conquistato il titolo mondiale nell’ultimo Gran Premio di Valencia nel 2022. Potrebbe essere la carta vincente per la squadra “made in Tavullia”.
Mentre le Ducati factory richiederanno qualche weekend di gara prima di poter esprimere al meglio il nuovo potenziale, le Desmosedici GP22 avranno un set up già consolidato e potranno puntare da subito al podio e alla vittoria. Il team di Valentino Rossi ha raccolto una pole position e un secondo posto con il ‘Bez’ nella stagione di esordio, adesso vuole la prima vittoria. Potranno fare leva su un anno di esperienza in classe MotoGP e sue due piloti che stanno dimostrando di avere stoffa da vendere.
Valentino Rossi… obiettivo vittoria
Luca Marini ha piazzato il miglior crono sia nel test Irta di Valencia che in quello di Sepang. Manca ancora l’appuntamento con il podio in Top Class, l’anno scorso è andato molto vicino, nel 2023 si attende una svolta personale. Nella preseason entrambi i piloti del team VR46 hanno beneficiato della nuova aerodinamica che offre un buon compromesso tra velocità massima e percorrenza di curva. “Mi sono trovato subito bene“, ha detto il fratello di Valentino Rossi nel corso della presentazione. “Siamo vicini alla perfezione“.
Non si possono fare previsioni attendibili in questo periodo di pre-campionato, saranno le prime gare a darci un’idea più o meno chiara degli equilibri in pista. Eppure la Ducati sembra ancora la grande favorita e la GP22 potrebbe essere persino una spanna avanti alle moto ufficiali dei competitor. “Il passo è stato subito buono, la simulazione delle qualifiche è stata fantastica“, ha concluso Luca Marini. “Possiamo puntare alla top 5 in ogni fine settimana. Con il prototipo del 2022 siamo più avanti nel setting rispetto ai piloti ufficiali, quindi dobbiamo approfittarne per vincere sin dalle prime gare“.
Ottime sensazioni anche da parte di Marco Bezzecchi che nell’ano di esordio aveva tra le mani una Ducati GP21 con cui si è tolto le prime soddisfazioni, con il podio ad Assen e la pole in Thailandia. Nel prossimo biennio l’allievo della VR46 Academy vuole provare a centrare un obiettivo molto ambizioso: guadagnarsi la sella team Ducati factory. “Un pilota ufficiale è quello che i tifosi Ducati amano di più. Quindi il mio obiettivo è ottenere un posto in questa squadra“.