Valentino Rossi è un vero fenomeno. Che si parli di gare della motogp o di impatto mediatico, è sempre lui il leader incontrastato. In questo senso si può affermare tranquillamente che abbia rivoluzionato il motomondiale. In passato infatti non si era mai visto un pilota che riuscisse a catalizzare l’attenzione del mondo intero non solo con prestazioni da urlo, ma anche con siparietti e battutine degne del migliore showman. Pertanto è palese che il conferimento a Vale della laurea ad honorem in “comunicazione e pubblicità delle organizzazioni” sia stato quantomai azzeccato.
Del resto è risaputo che il pilota del team Fiat Yamaha è ormai diventato una vera star degli spot (al pari di Fiorello). Accendendo la tv è probabilissimo imbattersi in una reclame avente come protagonista il dottore. Rossi infatti è stato nel corso degli anni testimonial per moto, compagnie petrolifere e colossi della telefonia fissa e mobile. Recentamente addirittura ha anche lanciato una linea di pc “Rossi’s style”.
La fama del campione della classe regina del circus Dorna però non è soltanto circoscritta al nostro stato. Il noto rider di Tavullia è un’icona in tutto il mondo, soprattutto nel sud est asiatico, laddove è stato letteralmente “divinizzato” da milioni di appassionata sia per le grandi prestazioni sfoderate nei gp di Sepang ma anche per il fatto che rappresenta la faccia bonaria ed altruista del mondo occidentale.
In virtù di ciò è stato “adoperato” più volte per propagandare prodotti di ogni genere. Recentemente ad esempio è stato protagonista di un filmato promozionale di uno scooter commissionato dalla Yamaha e diffuso in Indonesia, in cui si lascia andare ad un simpatico siparietto con un attore caratterizzato dall’uso di un inglese misto all’indonesiano.