Valentino Rossi ed una carriera leggendaria: arriva però la confessione su un gesto clamoroso a Jerez
Nove volte campione del mondo, ad un passo il decimo titolo che l’avrebbe iscritto nella leggenda del mondo della MotoGP più di quanto non lo sia già. Valentino Rossi è un’icona delle due ruote, degli sport motociclistici in generale. Il Dottore non è stato un semplice pilota ma uno di quei campioni trasversali che tutto il mondo ama, indistintamente dalla nazionalità.
E dal mondo delle corse lui non è mai uscito definitivamente: ritiratosi come pilota di MotoGP, infatti, il Dottore diventato proprietario di una scuderia, la VR46 Racing e vive il paddock in quest’altra veste, con Bezzecchi e Di Giannantonio che – in sella alla Ducati – attualmente sono in nona posizione nella classifica generale con 134 punti a testa.
Ovviamente, in una carriera ricca ed intensa – ed ovviamente vincente – come quella del Dottore, sono tanti gli aneddoti che possono essere raccontati non solo dall’ex pilota stesso ma da chi gli ha gravitato intorno nei suoi lunghi anni di carriera.
Vale Rossi e quel retroscena su Jerez
Tra coloro che hanno aneddoti da raccontare, c’è Aldo Drudi, il disegnatore ufficiale dei caschi speciali per i piloti. “Mi ha reso famoso questo perché sono indossati dai piloti più forti del Motomondiale” ha ammesso prima di sottolineare come siano “il manifesto pubblicitario mio perché portano la mia firma” ha spiegato.
Come detto, accanto a Valentino Rossi per molti anni della carriera del pilota, ha raccontato diversi aneddoti sul suo conto. In primis, si è soffermato proprio sui caschi speciali per i piloti. “Da quel punto di vista Valentino Rossi è stato un fenomeno – ha sottolineato – sono stato felicissimo della nostra storia” ha ricordato Drudi.
Il disegnatore, poi, ha raccontato il retroscena su un episodio che è entrato nella leggenda del personaggio Valentino Rossi. “Rossi è cresciuto a casa mia, io parlavo con il padre Graziano e lui giocava con le macchinine che avevo colorato” ha ricordato.
— Giovanni Spinazzola (@Gi_Spinazzola) October 6, 2024
“Da Suzuka una volta mi portò il modellino di un’auto che in quel momento guidavo” ma il vero retroscena è questo. “Suggerire a Vale di andare nel bagno chimico a Jerez nel 1999 è stata una delle cose che mi ha dato maggiormente gusto. Questa cosa è nata perché ero a bordo pista ed al sabato gli dissi di fare così. Lui preparava tutto per vittoria e quando trionfò si arrampicò sulal rete di contenimento per poi andare in bagno“.
