Un aneddoto davvero incredibile che riguarda Valentino Rossi e la storia del MotoGP: non c’è da crederci per quello che è successo.
Durante la sua lunga e gloriosa carriera, Valentino Rossi non ha solo portato a casa una marea di trionfi e di titoli nel motociclismo, ma si è anche conquistato una fetta di notorietà che lo accompagnerà per sempre. Anche oggi, dopo il ritiro avvenuto nel 2021, il Dottore è visto come un mito vivente, un’espressione straordinaria del mondo delle due ruote da competizione.

Sarà per le qualità su pista innegabili, per la guida sportiva e coraggiosa, per un personaggio sbarazzino, sempre giovanile ed entusiasta, capace di far innamorare i tifosi italiani e non soltanto. Non è un caso che Valentino oggi viene preso come esempio e come modello da moltissimi piloti di nuova generazione, alcuni dei quali considerati possibili eredi del campione di Pesaro.
Non è un caso che uno dei piloti migliori del momento, ovvero il campione in carica della MotoGP Jorge Martin, abbia un legame speciale con Valentino Rossi. Qualcosa di quasi indiretto che però lo spagnolo si porta dietro come un vero e proprio tesoro, in un aneddoto raccontato durante una lunga chiacchierata con l’amico ed ex pilota dell’Aprilia Aleix Espargaro.
Jorge Martin e l’aneddoto con Rossi quando era solo un bambino
Martin ha vinto con merito il suo primo mondiale in MotoGP nel 2024, in sella alla Pramac. Da quest’anno ha deciso di cambiare scuderia passando all’Aprilia Racing Team Gresini. Un pilota in ascesa che ha voluto confessare quanto sia legato alla figura di Valentino Rossi, introducendo l’aneddoto con una frase simbolica: “A 8 anni Valentino mi accarezzò la testa, non me la lavai per una settimana perché quella carezza non andasse via”.

Lo spagnolo ha raccontato dunque con maggiori dettagli il suo primo incontro con Rossi: “Lo vidi la prima volta nel 2006, feci una foto con lui. Mi accarezzò la testa, era il mio idolo. Da quel giorno feci la doccia mettendo le mani sulla testa, perché quella carezza non andasse mai via”.
E pensare che Martin ha avuto la fortuna di sfidare il suo idolo nel motomondiale 2021, l’ultimo di Vale in carriera e il primo in MotoGP dello spagnolo. “Fui tra i primi a stringergli la mano quando finì l’ultima gara della sua vita” – ricorda ancora Martin, che dunque è cresciuto nel mito del grande fuoriclasse pesarese.
Tornando al presente, Jorge Martin si è detto soddisfatto e non pentito della scelta di passare ad Aprilia, anche se non è riuscito ad incominciare la sua nuova avventura a causa dell’incidente nelle prove del 24 febbraio scorso, con tanto di frattura complessa del radio, di alcune ossa carpali e una frattura calcaneare omolaterale.