Tutti vi sarete chiesti il motivo per il quale Valentino Rossi è soprannominato il “Dottore”. Oggi vi sveleremo questo segreto.
Sono passati quasi due anni dall’addio di Valentino Rossi alla MotoGP, avvenuto il 14 di novembre del 2021 a Valencia. In quel giorno, si chiuse un’epoca durata oltre un quarto di secolo, fatta di vittorie, emozioni e traguardi storici. La carriera del “Dottore” è stata sensazionale, vista la quantità di successi portati a casa. 
Come molti altri esperti dicono, forse non era il più veloce di tutti, ma in quanto a forza mentale non ce n’era per nessuno. Di recente, Jorge Lorenzo ha parlato di Valentino Rossi e di Marc Marquez, cercando di parlare di chi fosse il più forte tra i due, una domanda a cui non è per niente facile rispondere.
Il maiorchino giudica Marc può forte sul fronte della velocità pura, ma dal punto di vista psicologico il suo ex compagno di squadra non ha rivali. Questo lo sanno molto bene i rivali che ha affrontato nel corso della sua epoca, soprattutto i vari Max Biaggi e Casey Stoner, che sul fronte della velocità non è che fossero poi così lontani, anzi, tutt’altro. Il #46 giallo più famoso del mondo è diventato un’icona anche per via dei suoi festeggiamenti e del personaggio che rappresentava, che oggi manca molto alla MotoGP.
Per farvi capire quanto sia importante, ha deciso di andare a correre nel Fanatec GT World Challenge, un campionato bellissimo che prima tutti ignoravano, ma che ora sta prendendo sempre più piede proprio per via della presenza del “Dottore”, che ovviamente sposta ancora le folle.
Ma perché viene chiamato “Dottore”? La risposta non è così semplice, visto che ci sono almeno due teorie da raccontare.
Valentino Rossi, ecco il motivo del suo soprannome
Non è facile risalire al motivo per il quale Valentino Rossi viene soprannominato il “Dottore”. Dando un’occhiata in giro per il web, pare che sia un nomignolo che gli è statto dato da un meccanico per la sua bravura nella messa a punto, anche perché questa denominazione viene data, di solito, a qualcuno che è molto pratico e preparato su una certa attività. 
Tuttavia, c’è anche un’altra teoria che è legata alla laurea ad honorem in Scienze della Comunicazione che gli ha donato l’Università di Urbino. In particolare, il pilota di Tavullia è dottore in Comunicazione e Pubblicità, e potete immaginare la gioia di sua madre, Stefania Palma, che come ogni mamma avrebbe voluto che suo figlio potesse laurearsi.
Valentino Rossi, infatti, ha così commentato la sua laurea ad honorem: “Sono molto contento, la laurea mi ha reso contento e sono soprattutto felice per mia madre, ormai credo che si fosse arresa“. Chissà che una volta appeso il casco al chiodo, il grande “Dottore” non voglia seriamente mettersi sui libri.
