Valentino Rossi ha una grande passione e non l’hai mai nascosto. Negli anni l’ha mostrata più volte ed è stato anche ricambiato
Ci sono molte passioni nella vita di Valentino Rossi. Certamente Francesca Sofia Novello e la piccola Giulietta, i suoi due grandi amori. Altrettanto certamente la pista che per 26 anni ha significato moto e oggi vuol dire Endurance. Ma c’è spazio anche per il calcio e per una squadra in particolare.
Fin dal suo debutto nel Motomondiale, quando esistevano ancora le Classi dalla 125 alla 500, Valentino non si è mai tirato indietro. Un tifo che è nato da bambino, anche se ha dovuto aspettare molto per fare festa in Italia e soprattutto in Europa. E per lui non è stato facile sopportare la rivalità, perché c’erano altre due italiane che negli ultimi trent’anni hanno fatto meglio, sia in Serie A che in Champions League.
Ma Vale non ha mai cambiato idea, perché il suo cuore è sempre stato nerazzurro per la sua’Inter. Così non è stato strano mercoledì 10 maggio vederlo in tribuna per il derby d’andata di Champions League anche se era in buona compagnia.
C’erano Nole Diokovic, grande appassionato di calcio e tifoso rossonero e Matteo Berrettini che tifa Fiorentina ma per ragioni di cuore (vedi Melissa Satta) ora segue il Milan. C’erano piloti come Pierre Gasly e Antonio Giovinazzi, cantanti come Lazza, Mr. Rain e Tananai. E c’era anche il Dottore che si è divertito all’inizio ma ancora di più alla fine, visto il 2-0 che ha spianato la qualificazione alla finale per l’Inter.
Valentino Rossi e la passione interista, i suoi giocatori del cuore
Un amore ampiamente ricambiato, lo abbiamo capito nel corso degli anni. Più volte nei suoi festeggiamenti Rossi ha portato in pista virtualmente anche l’Inter e più volte i nerazzurri lo hanno omaggiato.
Come un anno e mezzo fa, quando ha disputato il suo ultimo Gran Premio a metà novembre sulla pista di Valencia prima del ritiro. All’epoca l’Inter su tutte le sue pagine social ha postato Valentino insieme ai suoi giocatori del cuore. Prima un’immagine con Julio Cesar e Marco Materazzi, del quale è molto amico. Poi un’altra con Ronaldo il Fenomeno. E infatti il commento era di sole due parole, “Fenomeni Interisti”.
E quel giorno del 2021, il campione brasiliano che da tempo vive, non solo per affari, in Spagna era al Circuito Tormo di Valencia proprio per omaggiarlo. Si conoscono e si stiano da tempo e gli sembrava giusto non mancare.
Alla vigilia del derby di Champions, Rossi intervistato da La Repubblica ha buttato giù la sua Inter del cuore. Ronaldo e Lukaku, ma se è quello di due anni fa. Poi Luisito Suarez e Mariolino Corso, il Chino Recoba, Evaristo Beccalossi, Nicolino Berti e Lothar Matthäus. Ma anche Diego Milito, come nel triplete, Materazzi in difesa e per una notte ancora Roberto Baggio.