Il campione spagnolo non si nasconde e attacca l’italiano, dichiarazioni al veleno nel suo libro.
La pausa dal mondiale non è servita a Marc Marquez. Il pilota spagnolo è tornato in pista nel Gran Premio di Silverstone ma ha accusato le stesse difficoltà della prima parte di stagione. Un weekend da dimenticare per lui, che ha concluso la gara sprint al 18° posto e la gara di domenica con una caduta.
Nessun miglioramento, dunque, dopo la sosta che avrebbe dovuto aiutare lo spagnolo a rimettersi in sesto dopo la prima parte di stagione, per lui ricca di cadute, problemi con una moto non competitiva e voci di mercato che lo allontanano da Honda. Forti anche le critiche ricevute da Marquez dopo aver dichiarato di aver rallentato di proposito durante la Sprint Race per osservare il comportamento degli altri piloti Honda
Nell’ultimo periodo Marc Marquez, complice anche il cambio di agente, ha intrapreso una serie di iniziative mediatiche, come il docufilm in sei puntate, le ospitate nei programmi televisivi spagnoli o, per ultimo, il libro nel quale Marquez cerca di raccontare la persona che si cela dietro il pilota.
Marquez, nel libro racconta la vicenda con Valentino Rossi: le parole dello spagnolo
Nel libro appena pubblicato, “Essere Marc Marquez”, il campione spagnolo cerca di raccontare la sua persona in quella che non è soltanto un’autobiografia ma un album ricco di immagini inedite e retroscena.
“La gente conosce il pilota, quello con il casco, ma c’è anche un altro Marquez”, scrive lo spagnolo augurandosi che dopo aver letto il librone persone inizino a conoscere il vero Marquez. Se nel docufilm il tema del suo “scontro” con Valentino Rossi era stato trattato in modo piuttosto marginale, nel libro Marquez entra nel vivo della vicenda, aprendosi completamente.
“Non bisogna confondere il rispetto verso un rivale con altro, non è amicizia. La battaglia con Valentino è stata così dura che negli anni abbiamo perso il rispetto reciproco. In poco tempo è passato da eroe ad aria per me”, ha commentato Marquez rivelando una certa indifferenza nei confronti dell’italiano.
Lo spagnolo si dichiara anche intransigente, uno di quelli che se deve oltrepassare il muro lo fa. Dichiarazioni pesanti, frutto forse anche del nervosismo accumulato negli ultimi mesi, disastrosi, dal pilota spagnolo. Una situazione complessa che rischia di peggiorare se Marquez non dovesse riuscire a tornare in forma, o se la Honda dovesse continuare ad essere poco competitiva.