Quello che è successo in passato fra Rossi e Marquez torna spesso a galla. Sveliamo i dettagli del retroscena di Sepang.
I due campioni, anche se lontani dalle sfide in pista, tornano sempre a far parlare di loro. Si tratta di due centauri in grado di portare, insieme, ben 15 titoli della MotoGp, come biasimare, quindi, i media che gli dedicano attenzione?
Sia Rossi, che Marquez, hanno più volte tentato di riavvicinarsi a livello di simpatie, ma le cose non sono mai state favorevoli a tali iniziative. Di giorno in giorno, quindi, escono sempre nuove dinamiche riguardanti il loro rapporto, recente e passato.
Ciò serve per far comprendere al meglio, specie a tutte le persone legate a queste due figure, il motivo di tanto attrito. Di certo, gareggiare in pista a così alte velocità e con gli stessi obbiettivi non è stato favorevole a poter mantenere dei rapporti idilliaci. Inoltre, entrambi hanno sempre dato tutto per prevaricare gli altri concorrenti in pista e toccare le cime più alte del motomondiale.
La MotoGp di Rossi e Marquez
I due centauri raffigurano l’apice della professionalità e del talento in MotoGp. Ciò non può che aver portato i due, più volte, a confrontarsi per poter uscire vincitore da questa battaglia in pista.
In una recente intervista, Valentino Rossi è tornato a parlare del rapporto fra i due, come ha fatto anche Marquez nel backstage di Amazon Prime, in vista del docu-film dedicato allo stesso. Ascoltando le parole dell’italiano si sente chiaramente una tensione particolare quando si tocca questo argomento. “Ero il mito da battere“, ha affermato quest’ultimo durante un’intervista rilasciata a Gianluca Gazzoli di BSMT.
Le parole del campione italiano
Quello andato in scena nel 2015 è stato un finale di mondiale ricco di entusiasmo e di timore allo stesso tempo da parte dei team che si trovavano in testa. Rossi e Marquez si trovavano a giocare i vari podi, spesso, testa a testa. In quel periodo The Doctor si trovava incastrato nella morsa spagnola, con Lorenzo e Pedrosa, oltre al sopracitato hondista, pronti a giocargli diversi scherzi in pista.
Nella recente intervista ha affermato chiaramente, in merito alla situazione relativa alle rivalità, che con “Stoner, Biaggi e Lorenzo c’è stata una concorrenza diversa” da quella avuta con Marquez. Quest’ultimo è stato imputato di “voler far vincere Lorenzo, pur non essendo suo compagno di squadrea“. Poi, ha voluto specificare che in “tre gare specifiche ha tentato di distruggere” la sua volontà di poter concludere con la “ciliegina sulla torta“.
Inoltre, VR46 ha voluto far comprendere quanto tale atteggiamento dell’avversario sia “una macchia difficile da lavare” nel suo passato. Lui stesso, però, ha affermato chiaramente che non ci fu una reazione esacerbata: “Non diedi un calcio a Marquez”, parlando di ciò che “è successo a Sepang”. Uno screzio che lo spagnolo ha mal digerito e un periodo indimenticabile, in maniera negativa, per l’italiano. “Lui mi ha voluto far perdere il mondiale quell’anno, favorendo un altro”, ha poi concluso con un po’ di stizza VR46.
