Jorge Lorenzo svela un segreto su Valentino Rossi, con lo spagnolo che parla di uno particolare atteggiamento in gara.
Se per diversi anni la MotoGP ha avuto modo di giocarsela ad armi pari con la F1 per quanto riguardava gli ascolti televisivi, lo si deve soprattutto alla presenza di alcuni fenomeni assoluti. Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono state due colonne assolute della MotoGP e le loro battaglie sono entrate nella leggenda.
Il momento topico della loro rivalità è avvenuto indubbiamente nel 2015, anno in cui i due si sono giocati il titolo Mondiale fino all’ultima gara. Un duello che è entrato nel mito, con le polemiche che sono continuate anche molti mesi dopo la fine di quel Mondiale.
I due inoltre non solo erano rivali, ma erano anche compagni di squadra con la Yamaha. Una situazione da “separati in casa” che non faceva altro che aumentare ancora di più il grande interesse che vi era attorno a questa sfida.
Alla fine i due hanno fatto pace e hanno capito che la tensione quell’anno aveva toccato delle punte pazzesche. Diversa invece la situazione tra Rossi e Marquez, con i due che non sono più riusciti a ricucire lo strappo.
Essendo un suo grande rivale, ma anche un compagno di squadra, Lorenzo ha avuto la fortuna di poter studiare da vicino Rossi. Jorge infatti ha deciso di recente di raccontare alcune incredibili vicende per quanto riguarda Valentino, in particolar modo per quanto riguarda il suo stile di guida.
“Rossi mi ha battuto per esperienza e furbizia”: Lorenzo racconta Valentino
Una stagione molto combattuta tra Rossi e Lorenzo fu quella del 2009, quando i due a bordo della Yamaha chiusero al primo e al secondo posto nel Mondiale. Non poterono nulla la Honda di Dani Pedrosa e la Ducati di Casey Stoner, che dovettero accontentarsi solo di qualche vittoria.
Il duello per il successo era tra le due Yamaha e uno dei momenti più incredibili della loro rivalità accadde a Barcellona, il 14 giugno 2009 in occasione della sesta gara del Mondiale. I due guidarono praticamente nello stesso modo per tutta la gara, rimanendo attaccati nei 25 giri previsti, con Stoner terzo che chiuse a quasi nove secondi di ritardo.
Ai microfoni di formulapassion.it, Jorge Lorenzo ha però spiegato come quel giorno Rossi fu straordinario grazie a un colpo di classe che solo i grandi potevano inventarsi. “Già nel 2008 Rossi mi aveva passato alla Curva 10 di Barcellona per due volte, per questo pensavo di stargli davanti l’anno seguente. Siamo rimasti attaccati per tutta la gara, ma alla fine mi ha superato e ha vinto grazie a una mossa di furbizia ed esperienza. Quando era in gara era imprevedibile, non si capiva mai cosa avrebbe fatto. Avrei dovuto staccare più tardi, perché lui ne ha approfittato al minimo errore”.
Dunque il principale pregio di Valentino Rossi, stando alle parole di Jorge Lorenzo, dipende dal fatto che il Dottore fosse geniale e assolutamente impossibile da prevedere. Questo è un dono che hanno solo i campionissimi e un Lorenzo agli inizi della propria avventura in MotoGP faticava a comprendere.