L’ex pilota ricorda la rivalità con Valentino Rossi con una foto su Instagram che rievoca un grande duello del passato
Oggi la MotoGP si gode i vari Bagnaia, Marquez, Quartararo, Bastianini, Bezzecchi, protagonisti di queste stagioni caratterizzate dai tanti cambiamenti che si sono verificati negli anni. Sono cambiate le moto e pure i rapporti tra loro, decisamente più amichevoli fuori e talvolta anche dentro la pista.
In passato, invece, era tutta un’altra storia. Moto come “cavalli pazzi”, gestiti da piloti forse altrettanto pazzi, che ci ha regalato alcune delle rivalità più belle della storia del Motomondiale. E quando rientravano ai box ci voleva un bel po’ prima che la tensione scemasse. Ora che però sono passati tanti anni da quando lottavano in pista, è giusto anche riconoscere i meriti dell’uno e dell’altro, lenendo quelle “ferite” come soltanto il tempo sa fare.
Lo ha dimostrato proprio in questi giorni Max Biaggi che su Instagram ha ripreso uno scatto condiviso dai canali ufficiali della MotoGP che lo ritrae durante un duello memorabile con il suo rivale numero uno: Valentino Rossi. Un modo, questo, per porre fine ad anni di antagonismo, con un messaggio che esalta il lato più sportivo e umano del quattro volte iridato.
Biaggi-Rossi, che sportività: il messaggio rievoca ricordi memorabili
“La rivalità con Valentino è vecchia, ma quanto mi manca. Oggi rimangono soltanto cose belle, anche se ci siamo odiati letteralmente“. Così si apre il messaggio di Biaggi, che rievoca il duello del GP del Sudafrica del 2004 con Rossi che vide proprio quest’ultimo imporsi al termine di una grande lotta. Ma nonostante la sconfitta che firmò la prima vittoria in Yamaha del “Dottore”, a Max rimangono soltanto bei ricordi.
“Essere stato ‘valentiniano’ o ‘biaggista’ non importa adesso – prosegue Biaggi –, ma è stato importante che ogni tifoso si sia identificato in uno di noi e attraverso noi ha imparato ad amare uno sport unico ed emozionante“. Parole, queste, che faranno scendere qualche lacrimuccia ai tifosi dei due campioni, ma che, se non altro, rievoca momenti indelebili di storia del Motomondiale. Il loro confronto ha appassionato milioni e milioni di persone di tutto il mondo e oggi non restano che i ricordi di una rivalità accesissima, ma che non esiste più.
Tutto l’astio che c’è stato è ormai alle spalle, ma d’altronde questo lo si era già capito da una passata intervista del romano a Sky Sport. “Siamo stati due cretini a farci la guerra a mezzo stampa invece che chiarirci di persona” ha detto in quell’occasione.