Valentino Rossi, l’ammissione spiazza: in molti pensavano il contrario

Valentino Rossi continua a far sentire la sua presenza nel paddock della MotoGP, anche se non tutti sembrano della stessa opinione.

Valentino Rossi continua a far sentire la sua presenza nel paddock della MotoGP anche a distanza di quasi due anni dal suo addio. Lo fa con il suo team Mooney VR46 e con i suoi allievi che in questa prima parte di campionato si sono resi protagonisti con delle prestazioni superlative. Doppia vittoria di Pecco Bagnaia a Portimao, due podi e una vittoria per Marco Bezzecchi, primo podio in classe regina per suo fratello Luca Marini. E Franco Morbidelli che, dopo il doppio 4° posto in Argentina, sembra essere ritornato in forma smagliante.

Valentino Rossi, l'ammissione spiazza tutti
Valentino Rossi, la notizia ha sorpreso tutti (Ansa) – Nextmoto.it

L’Academy VR46 sta vivendo il suo momento migliore, in attesa che anche Celestino Vietti riesca presto a ritagliarsi un posto in classe regina. E ben presto potremo assistere, come già avvenuto a Termas de Rio Hondo, a sfide adrenaliniche tra i compagni di Ranch, per una bagarre pulita e tutta italiana. Sarebbe un bel colpo per lo spettacolo e anche per la Dorna, alla forsennata ricerca di rialzare lo share dopo che Valentino Rossi ha lasciato un vuoto per alcuni incolmabile.

L’assenza di Valentino Rossi in pista

Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, non è della stessa opinione e più volte ha ammesso che l’assenza di Valentino Rossi non ha avuto risvolti irreversibili per lo show. Il calo di audience sarebbe dovuto maggiormente ad alte circostanze, a cominciare dalla pandemia del 2020. “Siamo passati da 100 a 0 e lo scorso anno abbiamo sofferto come tutti“, ha spiegato il manager spagnolo in un’intervista rilasciata a ‘Repubblica’. “Valentino mi manca solamente come amico. Il suo addio non ci ha fatto perdere un centesimo“.

Valentino Rossi. Ezpeleta spiazza tutti
Valentino Rossi, Ezpeleta non ha dubbi (Ansa) – Nextmoto.it

Parole che sicuramente non piaceranno ai nostalgici del Dottore e a quanti ancora seguono le sue imprese che oggi continuano sulle quattro ruote. Inoltre Carmelo Ezpeleta rispolvera questioni del passato: “Mi ricordo il trambusto che aveva fatto quando siamo passati dalla 500 alla MotoGP. Alla fine, chi aveva ragione?“. Il boss del Motomondiale alla fine cerca di attutire le sue dichiarazioni affermando che Valentino Rossi con questo nuovo format della Sprint Race “avrebbe dato spettacolo“.

La gara sprint non è stata accolta a pieni favori dai piloti impegnati in classe regina. Troppo alto il rischio di infortuni, come hanno dimostrato i primi due weekend. Troppa concitazione sin dal venerdì di prove libere per guadagnarsi un posto diretto al Q2, con una Sprint Race davvero al limite essendoci un numero di giri dimezzato. Ma con il tempo anche questa novità sarà metabolizzata per il bene della MotoGP.

 

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