Valentino Rossi, la sua “invenzione” costa cara: che paura

Valentino Rossi in queste ore è tornato prepotentemente al centro dell’attenzione perché la sua “Invenzione” è costata cara ad un pilota.

In queste ore si sta discutendo animatamente sulla correttezza e la sicurezza di una manovra di gara che è stata adottata per la prima volta da Valentino Rossi e che da decenni ormai è diventata una consuetudine tra i piloti della top class e della Superbike, ovvero la staccata con la gamba penzoloni.

Valentino Rossi invezione
Pilota utilizza l”invenzione di Rossi e finisce male – Ansa Foto – Nextmoto.it

Della manovra – che siamo chiari non viola alcun tipo di regolamento – si sta parlando in merito a quanto successo nell’ultima gara sprint di Superbike tra Loris BazAlex Lowes. Durante la mini gara andata in scena a Mandalika, infatti, il pilota britannico è entrato in maniera irruenta in curva ed ha centrato in pieno la gamba del collega transalpino, facendolo cadere e causandone la rottura di tibia e perone.

Gli appassionati si sono divisi tra chi ha reputato la manovra del pilota britannico come azzardata e pericolosa e chi invece ritiene che non abbia colpe e che i piloti dovrebbero smettere di uscire la gamba durante le staccate. La direzione gara ha analizzato il contatto tra i due piloti ed ha reputato che non c’è stata alcuna scorrettezza nella manovra di Lowes.

La versione di Lowes e la rabbia di Danilo Petrucci

Al termine della gara Alex Lowes ha spiegato ai microfoni della stampa che non ha potuto fare nulla per evitare la gamba di Baz: “L’ho colpito alla gamba perché lui l’ha messa fuori quando avevo già impostato il sorpasso e non l’ho potuta evitare. E’ stato un vero peccato. Posso solo dire, Loris, guarisci presto!”. Lo sfortunato pilota francese sembra aver accettato le scuse di Lowes e non sembra essere seccato per la dinamica dell’incidente.

La staccata di Valentino Rossi
Valentino Rossi stacca con la gamba aperta – Ansa Foto – Nextmoto.it

Chi invece non ritiene opportuno il comportamento del britannico e la decisione della direzione gara è il nostro Danilo Petrucci (vecchia conoscenza della MotoGp): “La Gara Sprint Sbk è come gli autoscontri, non capisco certi piloti, soprattutto Lowes. Non è accettabile quanto ha fatto. Ha rotto la gamba a Baz e a me ha distrutto lo scarico e il codino al primo giro”. Il centauro ternano dice di poter credere al fatto che non l’abbia fatto di proposito e dunque accettare che abbia commesso un errore, ma siccome lo ritiene tale, in quanto tale ritiene anche che la direzione gara avrebbe dovuto sanzionarlo.

La manovra di Valentino Rossi: quando è nata e a cosa serve

In verità il tentativo di aiutarsi con la gamba a penzoloni per chiudere una staccata è qualcosa che si era visto tra gli anni ’50 e ’60 con risultati abbastanza disastrosi. Il primo ad utilizzarla con matematica precisione e funzionalità è stato Valentino Rossi a Jerez, in una gara di MotoGp del 2005.

Il “Dottore” tirò fuori l’invenzione all’ultima curva di una gara tiratissima che lo vide lottare fino alla fine con Sete Gibernau. In quella occasione nessuno sapeva se Vale l’avesse fatto per togliere spazio al contendente spagnolo o se in preda alla foga agonistica ha tirato una staccata impensabile e si è aiutato con la gamba, fatto sta che per quanto impossibile chiude la curva e costrinse Gibernau all’esterno e alla seconda posizione.

Solo successivamente si è saputo che in realtà Vale provava quella soluzione già da diverso tempo e che l’idea gli venne grazie alla passione per il motocross (specialità in cui la curva si affronta spesso con la gamba aperta). Come sapranno bene i suoi fan, infatti, Rossi quando può si diletta in gare di motocross ed ha persino costruito un ranch per potersi divertire tutte le volte che desidera con la specialità.

La gamba aperta in staccata dunque non è solo un vezzo di stile e non serviva a togliere spazio agli avversari, Rossi si era accorto che con quella manovra riusciva ad avere maggiore stabilità in curva e in frenata, dunque che gli permetteva di frenare più tardi degli altri. Questo perché solitamente in frenata il peso va tutto sull’anteriore, invece posizionando il corpo in quel modo si toglie un po’ di carico alla ruota davanti e si guadagna maggiore stabilità. Questo permette di staccare più forte e più tardi.

Dopo Jerez 2005, Rossi ha cominciato a staccare sempre in quel modo e ben presto tutti i piloti della MotoGp hanno cominciato ad imitare la manovra. Di fatto l “Invenzione” di Rossi ha portato ad un’evoluzione dello stile di guida dei piloti della top class e dei motociclisti in generale.

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