Malgrado i discreti risultati nelle quattro ruote Valentino Rossi non riesce a sorridere. Lui stesso ha rivelato cosa è accaduto
Valentino Rossi non può certo lamentarsi per come stanno andando le cose nel GT World Challenge Europe Endurance, che dal 2022 lo vede tra i protagonisti. Dopo una prima fase di apprendistato, il campione di Tavullia ha iniziato a fare progressi, maneggiando con sempre maggior fiducia la BMW M4 che divide con Augusto Farfus e Maxime Martin, e nel round di Brands Hatch è salito sul podio in Gara 2.
Galvanizzato dalla seconda piazza ottenuta in Inghilterra, si è presentato alla 1000 km del Paul Ricard con ambizioni di fare risultato. Malgrado una discreta conoscenza del tracciato, già affrontato in una serie di test, il pesarese ha commesso un errore in fase di qualifica ed è stato costretto a scattare dalla 20esima piazza, dando poi vita ad una bella rimonta che a portato lui e i colleghi di equipaggio all’ottavo posto.
I buoni risultati ottenuti nel campionato endurance da Valentino sono stati, tuttavia, leggermente offuscati da una notizia che lui stesso ha comunicato a margine dell’evento che l’ha visto protagonista sullo storico tracciato francese.
Valentino Rossi, una brutta notizia per lui
La ragione è legata alla terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna e in parte le Marche. Da quanto si apprende dalle sue stesse parole, il Ranch, circuito in sterrato utilizzato dal Dottore e dai membri della sua Academy per allenarsi in vista degli appuntamenti del motomondiale e delle corse di durata, ha subito qualche danno.
“Tanta gente ha perso tutto. E’ stata dura“, ha dichiarato ai microfoni di Sky. “Noi qui siamo stati più fortunati perché una zona collinare. Tuttavia alla cava abbiamo avuto dei problemi, qualche smottamento e poi si è rovinata la strada“, ha spiegato inviando un messaggio di conforto e vicinanza a chi è stato maggiormente colpito dall’alluvione.
Nonostante una carriera gloriosa e un nome noto in tutto il mondo, Vale è rimasto profondamente legato alla sua terra d’origine, dove trascorre molto tempo e come detto si tiene in forma in moto insieme ai suoi allievi.
Parlando invece del suo nuovo percorso sportivo nell’auto, il 44enne ha ammesso di aver avuto delle difficoltà almeno al principio. “Non è stato semplice, in quanto non solo c’è da imparare ad andare forte in macchina, che già di per sé non è una passeggiata, ma per ottenere buoni piazzamenti bisogna concentrarsi su aspetti a cui non ero abituato. Bisogna lavorare abbastanza”, ha rivelato. Ed effettivamente se in passato aveva partecipato a round del WRC e al Rally Monza Show, per la prima volta si è trovato a disputare un intero campionato nelle quattro ruote. Una conversione non agevole, per chi tutta la vita ha gareggiato in moto.
Cambiando argomento il nove volte iridato di moto ha dedicato un pensiero ad un’altra sua passione, il calcio, nello specifico l’Inter che, sabato 10 giugno, sarà impegnata ad Istanbul per la finale di Champions League contro il Manchester City. Quel giorno lui sarà al Mugello per seguire da vicino i suoi ragazzi in MotoGP. “Non mi aspettavo arrivasse così avanti. Sono stati bravi. Partiremo svantaggiati e questo può essere un beneficio“, ha chiosato non svelando dove vedrà la partita.
