Il talento di Valentino Rossi è indiscusso e ci ha deliziato per anni, impossibile non riconoscerlo. Ancora adesso c’è chi ne resta estasiato.
Valentino Rossi ha deliziato in pista per vent’anni milioni di persone di tutte le età, al punto tale che sono stati tanti gli amanti delle due ruote che si sono affezionati a lui che ne hanno ammirato le gesta trasmettendo questa passione di generazione in generazione.
Lasciare la MotoGP non è stato certamente facile per lui, che non ha mai nascosto quanto temesse la sua nuova quotidianità, ma questo non ha coinciso con un addio totale al mondo dei motori.
Oggi, infatti, l’ex numero 46 continua a gareggiare, ma in auto, dimostrando una versatilità che non è certamente comune a chi ha avuto una carriera del suo calibro sui circuiti di tutto il mondo.
Gareggiare sulle due e sulle quattro ruote non è certamente da tutti, può essere naturale mettersi alla prova in qualcosa di diverso, ma non è detto che i risultati possano essere favorevoli. E invece Valentino Rossi sta smentendo i più scettici anche qui.
Il pilota originario di Tavullia è stato infatti protagonista di una grande prestazione nella Road to Le Mans, gara di contorno della celebre competizione francese. Non si tratta di un appuntamento di poco conto, anzi, ma di un’occasione utile per cercare di mettersi alla prova in vista di un possibile salto nella 24 Ore di Le Mans. U
Tutti ammirati dal “Dottore”
Una sfida tutt’altro che semplice, che si è rivelata impervia anche per alcuni “insospettabili”. Non a caso, il “Dottore” ha stupito tutti con un sorpasso all’ultimo giro in cui è riuscito a sopravanzare la Porsche 911 di Fjordbach all’ultimo giro ottenendo una vittoria fondamentale.
Impossibile quindi non restare incantati da quanto fatto da Valentino Rossi in un circuito che è tutt’altro che semplice da affrontare. La determinazione di Rossi era cosa nota, un po’ meno la prontezza di riflessi al volante, caratteristica che non è semplice trovare in un pilota giovane, a maggior ragione in uno che ha iniziato questa carriera a 44 anni.
Tra i primi a fargli i complimenti c’è stato Antonio Giovinazzi, che ha conquistato la vittoria alla 24 Ore di Le Mans con la Ferrari: “È straordinario, dopo il ritiro dalla MotoGP avrebbe potuto prendersi una pausa, ma ha deciso di mettersi alla prova in un ambiente diverso dal suo – sono state le sue parole a ‘Repubblica’ -. Io l’ho sempre ammirato, sta facendo in macchina cose nessuno di noi potrebbe fare in moto. È un vero fuoriclasse”.
