Poche parole di Valentino Rossi hanno scatenato un terremoto nel paddock della MotoGP. In Qatar, ha espresso la sua ammirazione con una scelta che ha spiazzato tutti
Valentino Rossi è un uomo trasparente che, come si dice, non le manda mai a dire. È questo, insieme ovviamente al suo curriculum incredibile di vittorie, che ne fa un simbolo e una leggenda del MotoGP. Un eroe delle due ruote che ha lasciato il segno e di cui da anni si cerca, senza troppi risultati, l’erede. Ma proprio le parole di Rossi a margine del GP potrebbero aprire uno squarcio nel futuro.
“Mi piace molto Acosta. È un pilota fantastico.” Così, senza giri di parole, Valentino ha risposto quando gli hanno chiesto un parere sul giovane spagnolo durante un’intervista a MotoGP.com. Ha poi aggiunto: “È molto giovane e talentuoso”. Dichiarazioni che hanno fatto drizzare le antenne a tutti. Non capita tutti i giorni che il nove volte campione del mondo indichi pubblicamente un pilota come degno di nota.
Valentino Rossi, arriva l’erede?
Le voci di un possibile interesse di mercato del team di Valentino si sono diffuse in un attimo, anche considerando le difficoltà che Acosta sta vivendo con KTM, ma Rossi ha cercato di smorzare i toni: “È ancora molto presto, siamo contenti di Franco e Di Giannantonio. Fanno parte del team, siamo cresciuti insieme”. Poi ha aggiunto un “vedremo” che ha riacceso tutte le speculazioni.

Chi è questo Pedro Acosta che ha conquistato l’attenzione del Dottore? A vent’anni ha già vinto titoli mondiali in Moto3 e Moto2. Figlio di pescatori, ha sviluppato un talento naturale per le due ruote fin da bambino. Nel 2021 è diventato il più giovane campione del mondo Moto3, battendo ogni record. Due anni dopo ha dominato la Moto2.
Il suo soprannome, “Lo squalo di Mazarrón”, dice molto del suo stile di guida: aggressivo, istintivo, sempre pronto all’attacco; sono caratteristiche che ricordano un giovane Valentino, quando stupiva tutti con sorpassi impossibili. Sarà stata questa la scintilla?
Rossi si gode i progressi del suo team VR46 e dichiara di essere molto soddisfatto dell’inizio stagione. Piacciono le moto, che si sono rivelate veloci e i piloti in ottima forma. Franco Morbidelli, intervistato ha confermato la serenità del clima nel team.
La strada per vedere Acosta in sella a una Ducati del team VR46 è piena di ostacoli, di contratti da rispettare, di strategie commerciali dei costruttori e degli sponsor: Il mercato piloti è un puzzle complicato dove ogni pezzo deve incastrarsi alla perfezione.
Eppure, una cosa è certa: quando Vale parla, tutti ascoltano. E questa volta ha parlato chiaro, come parla il Dottore.