A Tavullia Valentino Rossi ha una casa dove conserva gelosamente alcune moto a cui è molto affezionato. È da fare invidia
I motori ancora oggi sono parte integrante della vita di Valentino Rossi. Il nove volte campione di motociclismo infatti, dopo aver appeso il casco al chiodo, ha deciso di continuare con le quattro ruote mettendosi in gioco con le GT.
Dopo l’apprendistato lo scorso anno con Audi, quest’anno il passaggio alla BMW che gli ha cominciato a regalare le prime grandi soddisfazioni. Ma la passione per le moto rimane forte, visto che gestisce il team in MotoGP e soprattutto l’Academy che continua a sfornare sempre nuovi talenti.
Come ogni appassionato di motori, anche Valentino Rossi ha ceduto al fascino delle auto, con un garage che è pieno zeppo di modelli con cui ha piacere muoversi per le campagne di Tavullia e non solo. Le cronache parlano di una Ferrari 488 Italia gialla e di una serie di BMW M3 e M5 personalizzate.
Tra le sue auto anche un’Abarth 695 Biposto, una grossa Audi RS6 ma anche con una Opel Adam realizzata un collaborazione con il suo disegnatore di caschi di fiducia Aldo Drudi. Ma nella sua casa non potevano mancare delle moto. E quelle che ha sono storiche, nel vero senso della parola. Sono infatti quelle che ha guidato lui sui circuiti di tutto il mondo e con le quali ha vinto praticamente ovunque.
Valentino Rossi e la sua collezione di moto
Nel weekend del suo addio alle corse a Valencia la DORNA fece una sorpresa speciale a Valentino Rossi mettendo in mostra tutte le sue moto iridate, sulle quali non perse occasione di risedersi ancora una volta. Fu davvero un momento particolare per il campione di Tavullia, che in pochi minuti ripercorse la sua storia nel Motomondiale ma anche sensazioni perdute nel tempo.
C’è da dire però che la maggior parte di quelle moto il Dottore ce le ha davvero a casa. A partire dall’Aprilia 125 con cui vinse il suo primo Mondiale nel 1997, ma anche il modello 250 che gli consegnò la seconda iride, addirittura in una livrea speciale.
Ovviamente non potevano mancare poi le sue adorate Yamaha M1. Una addirittura, come ha confessato più volte lui stesso, ce l’ha in camera da letto, così da vederla ogni mattina appena sveglio.
Ce n’è una però che vorrebbe tanto avere ma che nonostante tutto gli manca ed è la Honda NSR 500 con cui nel 2001 ottenne il suo titolo nella classe 500, che poi dall’anno successivo divenne MotoGP. Una moto mitica, con dei colori gialli a richiamare non solo la colorazione distintiva di Valentino Rossi ma soprattutto lo sponsor dell’epoca.
Più volte ha ammesso che quella 500 gli doveva essere data dalla Honda e avevo già tutto pronto per riceverla, ma per qualche motivo non gli è mai arrivata. E la casa giapponese ha spiegato che quella è una moto molto importante anche per loro e che preferiscono tenerla nel museo a Motegi. Chissà però se mai un giorno ci sarà la “pace” tra Valentino Rossi e la Honda e quella NSR sarà nella collezione del Dottore.