Valentino Rossi da tempo sta focalizzando buona parte della sua attenzione su un tema delicato all’interno della sua VR46 Riders Academy.
Dopo una stagione 2022 deludente, i test invernali non hanno portato a nulla di nuovo nel box del pilota Yamaha Franco Morbidelli. Nell’ultima sessione invernale a Portimao ha concluso al 19° posto con un ritardo di un secondo e, per quanto i tempi della preseason siano relativi, è evidente che c’è ancora qualcosa che non va nel feeling tra Franky e la M1. Neppure gli ultimi aggiornamenti hanno sbloccato una situazione opaca che si trascina da troppo tempo.
Diventato campione del mondo Moto2 nel 2017, nel 2020 ha chiuso il campionato di MotoGP al secondo posto, un anno dopo ha subito un piccolo infortunio e si è operato al ginocchio. Quando è rientrato a distanza di pochi mesi si è ritrovato automaticamente dal team satellite Petronas SRT alla squadra ufficiale Yamaha, dopo l’uscita di Maverick Vinales in seguito alle vicende del Red Bull Ring. Da allora il pilota della VR46 Academy è entrato in un tunnel ancora senza uscita, ma c’è massimo impegno per ritornare ai livelli che merita.
Valentino Rossi al fianco di Morbidelli
Se ne sta occupando personalmente anche l’amico e maestro Valentino Rossi, che ha sempre riservato un occhio di riguardo per il giovane pilota italo-brasiliano, il primo allievo della VR46 Academy. Suo padre e Graziano Rossi erano uniti da un’amicizia molto stretta, prima che la vita mostrasse il suo lato più crudele. Anche se la squadra di Tavullia è incentrata intorno al Mooney VR46 Racing Team, tutti hanno un occhio di riguardo per Morbidelli, in particolare il nove volte campione del mondo.
In una recente intervista all’edizione spagnola di Motorsport.com, Alessio Salucci ha confessato che “l’Academy e Vale in questo momento sono concentrati al 60% su Franco Morbidelli, al 40% sugli altri piloti“. Difficile spiegare cosa stia accadendo al pilota della Yamaha, “sono tante piccole cose che si mettono insieme e non riusciamo a capire. Speriamo che quest’anno ritorni ad essere competitivo“.
Franco Morbidelli ha un contratto con la Casa di Iwata in scadenza alla fine del 2023 e corre il rischio che non venga rinnovato. Si vaglia l’ipotesi di allungare il contratto di un altro anno, così da rinviare ogni decisione al prossimo anno, quando il mercato piloti sarà nuovamente in fermenti e libero per altri colpi di scena. Ma Yamaha potrebbe anche decidere di non attendere e si sta valutando l’ipotesi Alonso Lopez. Se i risultati non arriveranno nelle prime gare non si può escludere una drastica decisione e in quel caso per Franky potrebbe aprirsi un posto in orbita Ducati.